Parchi e giardini: lavori in corso per strapparli dal degrado

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#NLCronaca #Tivoli – Chiusi, abbandonati o sotto sequestro, non sono certo anni facili per i parchi ed i giardini di Tivoli. Una situazione paradossale per una città che custodisce uno dei parchi più belli al mondo.
Le sorti di queste aree, però, potrebbero presto volgere al meglio. A palazzo San Bernardino si sta lavorando su delle possibili soluzioni ai vari problemi insorti negli anni. Un capitolo a parte è quello di Rosmini e Casette Basse, aree sotto sequestro per presunti abusi edilizi. Prima di poterci mettere mano dovrà completarsi l’iter giudiziario.

“Sono stati fatti affidamenti con modalità singolari – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Maria Ioannilli -. Di volta in volta sono state fatte diverse convenzioni senza un regolamento unico. Ogni parco è un caso a se. Stiamo facendo una ricognizione per trovare nei vari uffici tutti i documenti così da raccoglierli in un fascicolo per ogni parco. Dalle prime analisi ogni giardini ha almeno un problema amministrativo e, in alcuni causi, proprio per questo motivo non possono essere ridati in affidamento”.

Prima di nuovi affidamenti, però, va colmata questa lacuna: “Sto facendo un’azione preliminare, non c’è ad oggi un regolamento per il verde di prossimità, come rotatorie, sparti traffico e parchi. Una prima bozza l’ho già inviata in commissione Ambiente, spero che rapidamente possa essere approvata in consiglio. In questo modo i prossimi bandi saranno fatti ai sensi di un regolamento”.

 

TIVOLI TERME

Partendo dal parco che potrebbe essere riaperto nell’immediato, il Giardino dell’Arcobaleno chiuso da questa estate per “manutenzione. I gestori del parco si erano “ritirati” nella scorsa primavera e, passato qualche mese e alla luce di altri giochi rotti, il Comune aveva deciso di chiudere l’area. “Siamo vicini alla soluzione – ha spiegato l’Assessore -. I gestori hanno manifestato la loro volontà a riprendere la gestione, riparando i giochi rotti. Stiamo aspettando di prendere visione della convenzione e a giorni potrebbe riaprire”.

BOSCO DEL FAUNO

Per il bosco tra Tivoli Terme e Villalba, abbandonato da anni e che oggi ospita un paio di baracche abusive, ci sono progetti ambiziosi. “E’ una risorsa strategica per Tivoli Terme, serve per dare una nuova centralità al quartiere. Cercheremo fondi europei per riqualificare quelle zone”.

VILLA BRASCHI

Tasto dolente delle ultime due, anche tre, amministrazioni comunali. Il parco, abbandonato ed in mano ai vandali da anni, è senza gestore. Chi si era aggiudicato la gestione nel 2008 “avrebbe dovuto ricevere un contributo dal Comune di 20 mila euro l’anno, anche se erano stati dati permessi per fare attività remunerative – ha spiegato l’assessore Ioannilli -. Subito sono stati fatti dei rilievi per la mancata manutenzione e sul finire del 2010 il Comune ha mandato una formale disdetta all’affidatario, come previsto dalla convenzione, per inosservanza. A questo atto non ha fatto seguito nient’altro né da parte del Municipio, che non rientra nella disponibilità del parco, né del privato non si oppone ma neanche riconsegna le chiavi. I pagamenti vengono sospesi, il parco resta sempre aperto, ed il gestore lo scorso anno ha presentato una richiesta di pagamento per gli anni dal 2010 al 2013. Ora l’avvocatura comunale sta attivando le procedure di riacquisizione del parco, o lo convinciamo a farci ridare le chiavi, anche dei locali sotto la scuola, o cambiamo le serrature. Poi provvederemo a risolvere il contenzioso, ma nel frattempo dovremo riaffidare il parco”.

 

VILLA ADRIANA– PARCO VIA PUGLIE O PARCO DEL MIRACOLO (Nel senso che quando sarà aperto sarà un miracolo)

“La gara si è chiusa, manca solo l’aggiudicazione. È in corso la sottoscrizione della convenzione”.

VERIFICHE IN CORSO

Aree senza un padrone, molte spazi vivono in un limbo di incertezza tra privati che li hanno dati al Comune ed il Comune che non li ha formalmente acquisiti. “Ci sono diverse aree che sono state date al Municipio ma che non sono mai state acquisite dal Patrimonio. Superfici che in teoria sono pubbliche. Serve un elenco completo, come serve un elenco completo dei parchi e delle aree verdi”.

 

(Dal quindicinale XL ora in distribuzione) 

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