Una festa per 101 anni di storia. Sono stati celebrati con una cerimonia IL 27 marzo, a Guidonia, presso il Nuovo Polo Concorsuale della Forza Armata. L’evento, che ha preceduto di un giorno la data ufficiale della costituzione dell’Arma Azzurra, nata come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923, si è svolto alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Tra le autorità presenti alla cerimonia, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Giorgio Mulè, i Sottosegretari di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti e On.
Matteo Perego di Cremnago, il Presidente del Copasir Lorenzo Guerini e il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo.
La cerimonia del “100+1” prosegue nel solco tracciato dalla speciale ricorrenza del Centenario AM, prestigioso traguardo raggiunto lo scorso anno dalla Forza Armata e che oggi diventa occasione per guardare a un domani sempre più sfidante e mutevole. “Futuro” è infatti la parola chiave di questa nuova pagina che l’Aeronautica si accinge a scrivere, consapevole delle peculiarità che caratterizzano il mezzo aereo e pronta a raccogliere la sfida di consegnare alle prossime generazioni uno strumento operativo in grado di contrastare minacce ibride e ad ampio spettro tecnologico.
“La ricorrenza di oggi rappresenta la nostra genesi, la nostra ragione d’essere, il nostro riferimento costante ed assoluto.
Celebriamo più di un secolo di vita dell’istituzione o, per meglio dire, 100 +1 a rimarcare, con un semplice simbolo matematico, l’ingresso in una nuova era che lascia spazio al futuro”, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica nel corso del suo intervento. Con riferimento poi all’attuale contesto geopolitico dove, alle forme di contrasto classico si aggiungono minacce asimmetriche, anche all’interno di nuovi domini come lo spazio e il cyber, ha continuato: “Dovremo necessariamente continuare ad evolverci per evitare di dare risposte antiche a sfide moderne. Siamo un’organizzazione caratterizzata da sistemi d’arma complessi, sofisticati e all’avanguardia di cui quelli di 5ª generazione al momento rappresentano la punta di diamante ma già sono pronti a lasciare il passo a quelli successivi. Essi determinano non solo nicchie di eccellenza operative e industriale, ma permettono di imprimere una crescita organizzativa di tutta la struttura e in particolare delle specifiche capacità richieste al personale in azzurro, che ne costituisce il vero e indiscusso valore”. Ed è proprio sul personale AM che il Generale Goretti si è voluto soffermare: “Le strutture cambiano, le macchine evolvono ma le persone rimangono e tramandano i principi di riferimento. Sono loro da sempre i protagonisti della nostra storia, orgogliosamente fieri della nostra identità aviatoria”.