Agguato all’avvocato della controparte, a Monterotondo anziano spara per strada

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Un posto di controllo dei Carabinieri
Un posto di controllo dei Carabinieri

Attimi di paura, giovedì pomeriggio, al centro di Monterotondo. Un uomo, di 76 anni, ha atteso l’avvocato che difendeva la sua controparte in un procedimento civile e gli spara tre volte contro.

Nessun colpo è andato a segno e, fortunatamente, anche un proiettile che è finito sulla vetrata di un vicino ufficio postale ha causato feriti. La paura, per il legale e tra i presenti, è stata tanta.
L’aggressore è subito fuggito ma è stato arrestato nel giro di pochi minuti dai carabinieri, allertati da un passante.

LA RICOSTRUZIONE

Stando alle ricostruzioni dei carabinieri l’anziano ha aspettato fuori lo studio il legale. Verso le 15.10, quando l’avvocato Di Silvestro è uscito ha tirato fuori la pistola, una pistola Beretta mod. 70, cal. 7,65 con matricola abrasa, ed ha sparato. Un primo colpo che si è infranto sul vetro del portoncino poi l’uomo ha sparato altre due volte. La terza pallottola ha colpito la vetrata dell’ufficio postale, situato sull’altro lato di via col di Lana. I tre colpi non hanno ferito nessuno.
L’aggressore è subito fuggito, nascondendo la pistola sotto un drappo di colore blu sotto una siepe in una via limitrofa, e dirigendosi verso una fermata del bus. Lì è stato intercettato e fermato dai carabinieri della compagnia Monterotondo, chiamati da un passante che ha contattato il 112.

Dalle prime indagini risulta che l’aggressione è avvenuta per ragioni connesse proprio all’esercizio dell’attività difensiva svolta dalla vittima in un procedimento civile concernente questioni di confini.

SOLIDARIETA’ DALLA PROCURA

Violenza su donne e minori a Tivoli, intervista al procuratore capo Francesco Menditto
Il procuratore di Tivoli Francesco Menditto

“Aldilà dell’accertamento dei fatti e della dinamica del delitto – ha commentato in procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, in una nota -, oltre che delle ragioni che lo hanno determinato, ciò che preoccupa è il fatto che per la prima volta nel circondario di Tivoli venga perpetrato un atto tanto grave ai danni di un avvocato proprio per l’esercizio del suo mandato difensivo. Ciò dimostra il tasso di elevata criminalità del territorio, prontamente contrastato dalle Forze dell’ordine, che ne hanno il pieno e diffuso controllo, e quanto lo stesso abbia elevato il tiro. Non si puo’ fare a meno di sottolineare come la gravità dell’atto, aldilà del suo accertamento investigativo, risieda proprio nell’essersi rivolto ai danni di un avvocato del Foro di Tivoli, Foro che si distingue per la sua professionalità e serietà nell’affermazione quotidiana del diritto costituzionale di difesa”.

GLI AVVOCATI

Tribunale di Tivoli
Tribunale di Tivoli

Sulla vicenda è intervenuto anche il Foro di Tivoli per mano del suo presidente, David Bacecci.

“L’attentato alla vita dell’avvocato Di Silvestro è un fatto gravissimo ed il è segnale di un disagio sociale caratterizzato da una spiccata aggressività fisica e verbale.

L’avvocato ormai è diventato un obiettivo sensibile e l’esercizio della professione diventa sempre più pericoloso sopratutto se svolto con dignità e coraggio come lo esercita Di Silvestro.

E’ un avvocato di grande prestigio che ha ricoperto la carica di Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli e che ha fatto della lealtà, del coraggio e della professionalità il suo stile di vita.

Rischiare la vita per esercitare correttamente la professione di avvocato è inaccettabile.

Il Foro di Tivoli è un Foro dove ci conosciamo praticamente tutti e le prime e immediate reazioni degli avvocati di Tivoli sono state di sconcerto, stupore, rabbia.

Tutti conosciamo l’avvocato Di Silvestro, il suo equilibrio, la signorilità e la professionalità, virtù che contraddistinguono il vero avvocato, e per questo tutti noi siamo vicini ad Antonio, alla moglie ed alla giovane figlia che con coraggio sta intraprendendo la professione forense sulle orme del padre”.


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