Asl Roma 5: risonanza magnetica un problema da risolvere

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“Oggi in Aula in Consiglio regionale ho interrogato la Giunta Rocca sull’assenza di macchinari per la risonanza magnetica nell’Asl Roma 5, per garantire i quali sono già stati stanziati i fondi dalla precedente Giunta Zingaretti. Una questione che mi sta molto a cuore che rappresenta un caso simbolo di quelle carenze strutturali che impediscono di avere una buona sanità pubblica e di realizzare quella medicina territoriale in grado di fornire ai cittadini visite specialistiche ed esami diagnostici vicino a dove vivono”. Così in un post su Fb la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, sull’interrogazione svoltasi in aula oggi alla Pisana.

“Ad oggi la ASL Roma 5 è infatti l’unica del Lazio priva del macchinario per la risonanza magnetica, nonostante la presenza dei 5 Poli Ospedalieri di Tivoli, Colleferro, Monterotondo, Palestrina, Subiaco, di due Case della Salute e delle relative REMS, con grave disagio per i cittadini residenti che per accedere al servizio sono costretti a rivolgersi a strutture lontane, fuori dal territorio della ASL di riferimento, o a strutture private non sempre nelle possibilità di tutti”, prosegue Mattia.

“Questa mancanza impedisce anche di poter aprire presso l’ospedale di Colleferro un reparto di Neurologia, come previsto dall’accordo con l’Università di Tor Vergata, i cui neurologi possono effettuare visite specialistiche presso l’ospedale di Colleferro ma, per l’assenza di macchinari, non possono strutturare un reparto vero e proprio. La Giunta Rocca, nella persona dell’assessore Maselli, ha risposto, in sintesi, che al momento nel territorio della Asl Rm 5 sono presenti quattro strutture private accreditate che erogano la Risonanza Magnetica e che si prevede di dotare i presidi di Colleferro e di Tivoli di due apparecchiature di Risonanza Magnetica”.

“Ecco qual è lo stato dell’arte e quali saranno i prossimi passi secondo quanto dichiarato dalla Giunta Rocca: attualmente è in corso la sottoscrizione di un Accordo di programma tra la Regione Lazio e il Ministero della Salute per l’acquisizione di nuove apparecchiature che nel frattempo la Asl Roma 5 ha ritenuto di sostituire nel proprio piano per esigenze di ammodernamento, dopo la sottoscrizione di questo accordo si potrà procedere con la rimodulazione indicata dal piano della Asl Roma 5 che prevede l’acquisizione di due macchinari per Risonanza Magnetica: una per l’ospedale di Colleferro e una per l’ospedale di Tivoli. visto che però, a detta dell’assessore Maselli, le tempistiche di questo iter amministrativo non sono stimabili, l’Asl Roma 5 nel frattempo ha fatto anche richiesta dei fondi per il Giubileo 2025 per finanziare queste progettualità che, se accolta, potrebbe dotare la Asl Roma 5 delle risonanza magnetica entro il dicembre 2024, ovvero prima di quanto potrebbe garantire l’accordo tra Regione e Ministero. Nel frattempo continuerò a vigilare perché l’accesso equo alla sanità pubblica per tutte le comunità locali è una battaglia di civiltà!”, conclude Mattia.