Asl Roma G: il nuovo atto aziendale salva l’ospedale di Subiaco

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Un nuovo atto aziendale che “rianima” l’ospedale di Subiaco, l’Asl ha raccolto le istanze dei comuni della Valle dell’Aniene.

Presentato mercoledì mattina nella sede della direzione generale, a via Acquaregna a Tivoli, le nuove linee di indirizzo per la Roma G prevedono per il nosocomio sublancense un pronto soccorso, un’area medica e un’area chirurgica, l’Spdc e la rianimazione.
“Si tratta di un risultato importante – ha commentato il Sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia – La Direzione Generale ha di fatto accolto la riorganizzazione proveniente dal territorio e già approvata in consiglio comunale. Tutto ciò significa che la nostra proposta, già presentata ai vari commissari di Governo che si sono succeduti, fino a Zingaretti, è funzionale, assicura adeguata assistenza ed è assolutamente applicabile.”
“Il risultato – aggiungono con soddisfazione da Subiaco – ha ancora più valore se si pensa che gran parte del piano, a quanto si è appreso nella riunione di oggi, è già stato concertato in maniera preventiva con la Regione Lazio. Un’ inversione di tendenza importante, se si pensa che solo poche settimane fa l’azienda aveva di fatto avviato il trasferimento della rianimazione a Colleferro, poi stoppata grazie all’intervento di Comune e Regione Lazio. Oggi la rianimazione, lo riconosce la stessa azienda, è un’unità operativa semplice del nosocomio di Subiaco”.
“Il piano – spiega ancora Pelliccia – una volta deliberato sarà inviato alla Regione Lazio che dovrà procedere all’approvazione. Nella stessa riunione è stato redatto un documento in cui si richiede alla stessa azienda e alla Regione Lazio di rivedere la scelta del depennamento del Distretto di Subiaco, in quanto trattasi di provvedimento anti-economico, non funzionale a dare ai cittadini un’adeguata assistenza”.
Ma “chi si ferma è perduto” e così a Subiaco si sono già portati avanti. Dopo la presentazione sono state subito inviate ulteriori osservazioni per richiedere che l’unità operativa semplice di chirurgia venga trasformata in unità operativa complessa.

Ospedale Angelucci di Subiaco

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