Banda di bulli rintracciata dalla polizia, un arresto e cinque denunce

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#NLCronaca #Tivoli – Ragazzo aggredito, minacciato e rapinato da una banda di coetanei, la polizia arresta un diciottenne e denuncia cinque minorenni. Agli agenti della squadra investigativa del commissariato di Tivoli ci sono voluti un mese e mezzo di indagini per risalire agli autori dell’aggressione e della rapina avvenuta ai primi di dicembre tra piazza Garibaldi e Villa Adriana, proseguita anche durante la corsa su un bus del Cotral.

La banda di bulli non ha avuto scrupolo neanche di reagire al padre della vittima, intervenuto per recuperare un braccialetto d’oro rubato, colpito con uno schiaffo in faccia. Lo stesso genitore ha poi presentato una denuncia in commissariato dando così il via alle indagini. Gli agenti tiburtini, diretti da Mariella Chiaramonte, lunedì hanno dato esecuzione alle misure cautelari chieste dal sostituto procuratore Luigi Pacifici e concesse dal Gip Alfredo Bonagura.

 LA VICENDA

Stando al racconto dell’uomo, il figlio il 3 novembre stava aspettando l’autobus alla fermata di piazza Garibaldi dopo aver trascorso il pomeriggio con degli amici al centro di Tivoli. Prima che arrivasse il bus è stato avvicinato dal gruppetto che ha iniziato a prenderlo in giro. Saliti tutti sul bus, la storia è continuata. I bulli, non contenti degli sfottò, sono passati alle minacce inventando fantomatiche famiglie criminali per metterli paura. “Non sai chi siamo noi, siamo partenti della famiglia De Luca, dacci il cellulare, il cappellino ed il braccialetto senza fare storie. Sennò ti facciamo vedere noi” e per dare più forza alle parole il più grande avrebbe mostrato un coltello a serramanico.

Il ragazzo è riuscito a tenere duro per tutto il viaggio fino a Villa Adriana, sceso dall’autobus però è stato seguito dalla banda. Arrivati in via Coccanari i bulli l’hanno accerchiato e dopo averlo spintonato gli hanno preso il braccialetto d’oro. L’arrivo di un signore, che stava portando a spasso il cane, ha fatto scappare gli aggressori.

Il giovane ha poi chiamato il padre che, arrivato sul posto, ha cominciato a cercare i piccoli delinquenti trovandone tre poco distanti. Il gruppetto di bulli, però, gli ha tenuto testa, arrivando a minacciarlo e uno di loro l’ha anche colpito in faccia con uno schiaffo. L’uomo, così, si è rivolto al commissariato. Gli agenti, oltre ad aver identificato i responsabili ha anche recuperato il braccialetto, venduto ad un compro oro del centro di Tivoli per 50 euro.

Per il ragazzo più grande, quello finito agli arresti domiciliari, giovedì mattina era previsto l’interrogatorio di garanzia, deve rispondere di rapina aggravata e porto in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere. Gli altri cinque, residenti tra Tivoli, Guidonia Monteceli e Castel Madama, sono stati deferiti in stato di libertà al tribunale dei minori di Roma.

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