Il primo cittadino di Bellegra, Domenico Moselli, ai microfoni della trasmissione “Mi manda Rai3”, annuncia la sua battaglia nei confronti di Acea, responsabile del mancato rispetto del contratto di servizio relativo alla fornitura dell’acqua.
Già nei giorni scorsi il sindaco aveva denunciato irregolarità nella consegna delle rispettive fatturazioni ai cittadini, con il ritrovamento in strada di bollette abbandonate. Oggi la battaglia a fianco dei cittadini continua con la richiesta diretta al Presidente di Acea Ato2, Saccani, di sospendere il pagamento di tutte le bollette al fine di verificare la corretta consegna a tutti i cittadini, oltre alla richiesta di installazione dei contatori come previsto dal contratto di servizio.
“Non si può nel 2015, cioè otto anni dopo la presa in carico della gestione dell’acqua di Bellegra da parte di Acea, ancora avere numerosissime utenze costrette a pagare a forfait e non secondo l’effettivo consumo – commenta Moselli – Per altro, in tutte le bollette si fa riferimento a letture mai fatte e si applicano conguagli non dovuti e mai verificati concretamente. Nei prossimi giorni istituirò presso il Comune uno sportello che fornirà assistenza a tutti i cittadini per il riconoscimento dei loro diritti. Abbiamo già affidato ad uno studio legale la verifica puntuale del rispetto da parte di Acea di tutti i restanti obblighi contrattuali, chiedendo anche di conoscere nel dettaglio i reali importi degli investimenti che Acea dichiara e mette in bolletta, compresi quelli di recenti acquisizioni di rami di azienda di altre società. È mia intenzione coinvolgere in questa battaglia tutti i colleghi sindaci dell’Ato2 – sottolinea Moselli- In quanto bene pubblico il diritto all’acqua deve essere riconosciuto nella stessa maniera a tutti”.