Bilancio Regione Lazio: approvato un pacchetto da 3,2 miliardi

Il bilancio della Regione Lazio è stato approvato con un pacchetto da 3,2 miliardi. L'ok definitivo al pacchetto da 3,2 miliardi dell'assessore Alessandra Sartore è arrivato alle 3:25 del 31dicembre con 30 voti favorevoli e 15 contrari dopo una maratona d'aula iniziata martedì scorso.

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Il bilancio della Regione Lazio è stato approvato con un  pacchetto da 3,2 miliardi. L’ok definitivo al pacchetto da 3,2 miliardi dell’assessore Alessandra Sartore è arrivato alle 3:25 del 31dicembre con 30 voti favorevoli e 15 contrari dopo una maratona d’aula iniziata martedì scorso. I provvedimenti più rilevanti sono l’abolizione dal 1 gennaio 2017 del ticket regionale sulle prestazioni sanitarie e la riduzione dell’Irpef per i ceti medi dal prossimo anno fiscale. Il provvedimento prorogherà inoltre fino al 31 maggio il Piano casa. Con l’ok alla Manovra dal primo dell’anno i cittadini pagheranno 15 euro in meno una risonanza o una tac, una visita specialistica ambulatoriale costerà 4 euro in meno; 5 euro il taglio sulla fisiokinesiterapia. Resterà da pagare insomma solo il ticket ‘nazionale’, e non più l’extra introdotto nel 2008 per far fronte al crack della sanità. In tasca ai cittadini del Lazio, complessivamente, rimarranno 20 milioni di euro.

Taglio delle tasse, investimenti, coesione sociale e crescita al centro del Bilancio approvato questa notte. Dalle tasse alle imprese, allo sviluppo, fino agli investimenti per la scuola, la messa in sicurezza degli edifici, i trasporti, i rifiuti, l’ambiente, la cultura: ecco di seguito tutti i dettagli sui principali provvedimenti adottati,

 

17,7 miliardi di euro: a tanto si attesta il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019 approvato questa notte dal Consiglio regionale del Lazio. La parte libera ammonta a 3,194 miliardi di euro, escludendo la sanità, per 12 miliardi di euro; la quota nazionale trasporti, per 575 mln; e le altre risorse vincolate, di cui 1,167 miliardi per pagare gli oneri finanziari sul debito, 1,124 miliardi per le spese fisse e obbligatorie (TPL, spese per il personale, per gli organi costituzionali, per gli enti e per le società controllate), oltre a 903 milioni per le altre politiche correnti e di investimento e circa 323 milioni per il fondo per la riduzione della pressione fiscale.

In particolare, il taglio del prelievo aggiuntivo dell’addizionale regionale Irpef prevede: 

  • il taglio dello 0,6% per gli scaglioni di reddito compresi tra 15mila euro a 28mila euro (prelievo complessivo 2,73% rispetto all’attuale 3,33%)
  • il taglio 0,4% per gli scaglioni di reddito compresi tra i 28mila euro e 55mila euro (prelievo complessivo 2,93% rispetto all’attuale 3,33%)
  • il taglio dello 0,1% per gli scaglioni di reddito compresi tra i 55mila euro e i 75mila euro (prelievo complessivo 3,03%)

Confermate, inoltre, le altre agevolazioni fiscali già attive dagli scorsi anni, che comporteranno per i contribuenti del Lazio un risparmio di 220 milioni di euro di minori tasse a partire da quest’anno. In particolare:

  • l’esenzione dalla maggiorazione dell’addizionale regionale per i contribuenti con reddito fino a 35 mila euro
  • l’esenzione dalla maggiorazione per le famiglie con uno o più figli disabili e reddito fino a 50mila euro
  • l’esenzione dalla maggiorazione dell’addizionale regionale per i nuclei familiari con reddito fino a 50mila euro e 3 o più figli a carico

Circa 520 mila contribuenti pagheranno una quota di addizionale regionale Irpef inferiore rispetto all’anno precedente che si aggiungono ai 2,3 milioni di contribuenti già esentati nel biennio 2014-2015 dalla maggiorazione del prelievo decisa in precedenza. Complessivamente i contribuenti del Lazio beneficiano di un taglio dell’addizionale regionale Irpef di 323 milioni di euro dell’addizionale regionale. In totale, si parla di circa 110 milioni di euro all’anno di risparmi complessivi per i cittadini. L’esenzione viene applicata in base a criteri di progressività attraverso i quali consentire il maggior beneficio ai redditi bassi e medi. Tra le altre cose è stata introdotta anche l’esenzione dell’addizionale regionale Irpef per le famiglie con disabili ultrasettantenni con reddito fino a 50mila euro.

Ecco quali sono i pilastri della manovra di bilancio 2017:

 

Meno tasse per tutti. Uno dei provvedimenti centrali della manovra è rappresentato proprio dal taglio del prelievo aggiuntivo dell’addizionale regionale. In totale, si parla di circa 110 milioni di euro all’anno di risparmi complessivi per i cittadini. L’esenzione viene applicata in base a criteri di progressività attraverso i quali consentire il maggior beneficio ai redditi bassi e medi. Tra le altre cose è stata introdotta anche l’esenzione dell’addizionale regionale Irpef per le famiglie con disabili ultrasettantenni con reddito fino a 50mila euro.

 

Ticket, sanità,

 

Abolita anche la quota regionale del ticket sanitario. Dal 1° gennaio 2017 la Regione, anche in virtù del buon andamento del bilancio della sanità del Lazio, ha eliminato il pagamento dell’extra ticket sanitario per i cittadini, con un risparmio di 21 milioni di euro.

 

Va avanti il percorso di risanamento finanziario. Le operazioni finanziarie realizzate hanno consentito di contenere fortemente gli oneri per il servizio del debito con un beneficio per la Regione pari a 173,4 milioni di euro all’anno, garantendo quindi un risparmio sugli oneri per gli interessi comportati dalla ristrutturazione del debito.

 

Gli investimenti. Il piano degli investimenti rappresenta il secondo pilastro della manovra di Bilancio. Complessivamente sono stati programmati interventi per 1,3 miliardi di euro per potenziare, riqualificare e ammodernare le reti infrastrutturali del territorio e promuovere interventi strategici su mobilità, edilizia sanitaria e ambiente. In particolare, sul totale delle risorse, investiamo 504 milioni di euro di fondi regionali, e 836 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione.