Ultima tappa per il progetto Giovani custodi della Biodiversità, questo giovedì, che vede impegnati gli alunni dell’Istituto Tecnico Agrario G. Garibaldi di Roma e dell’Istituto Alberghiero del Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli.
IL PROGETTO
Il progetto Giovani custodi della Biodiversità è risultato uno dei cinque progetti vincitori del Bando “Sostegno per la conoscenza e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare”, approvato e finanziato dall’Arsial, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
Capofila del progetto è l’ITA Garibaldi ed in collaborazione ci sono il Convitto Amedeo di Savoia di Tivoli, l’AIAPP Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio e sopratutto tre condotte di Slow Food: Roma, Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene e Costa della Maremma Laziale.
“Obiettivo primario – spiegano gli organizzatori – è il rispetto del patrimonio comune e dell’ambiente per incidere con la propria attività professionale sulla valorizzazione delle risorse naturali, tenendo presente l’aspetto produttivo e quello della sostenibilità ambientale”.
LA MISSIONE DEI RAGAZZI
I ragazzi dopo aver scoperto il pizzutello, le antiche cultivar della rotonda di Tivoli e il cavallo maremmano di Tolfa, saranno impegnati ad Arsoli e Roviano per conoscere le preziose coltivazioni dei legumi della Valle dell’Aniene: due ecotipi, la Fagiolina di Arsoli e il Fagiolone di Vallepietra, già presidio Slow Food.
I ragazzi riceveranno i semi di tutti i fagioli per realizzare nell’agrario parcelle sperimentali di coltivazione e nell’alberghiero un ricettario a tutela della biodiversità del paesaggio della provincia di Roma.
Dopo l’incontro al Museo della Civiltà Contadina della Valle dell’Aniene a Roviano con Arsial, con AIAPP, con Slow Food e le Comunità dei Legumi proseguiranno con una camminata insieme ai coltivatori fino a raggiungere la località le Prata presso un’azienda dove la Proloco di Arsoli servirà la zuppa di fagiolina ed altri prodotti agricoli della Valle.