Buone notizie per l’Arci: accordo Comune – Acea – Asa per l’acqua con lo “sconto”

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#NLCronaca #Tivoli – Acqua “scontata” per i residenti dell’Arci senza acquedotto, il Comune,l’Asa e l’Acea Ato 2 hanno siglato un accordo per ridurre i costi a 76 centesimi a metro cubo contro i 10 euro attuali. Diverse abitazioni del quartiere empolitano, non servite da nessuna conduttura idrica, si erano più volte appellate al Comune, oltre che all’Acea, per avere dell’acqua.

LO SCONTO

Saranno ridotti a 76 centesimi di euro a metro cubo, dagli attuali 10 euro circa, i costi a carico degli utenti per il servizio straordinario di rifornimento idrico per i cittadini del quartiere Arci non serviti dall’acquedotto pubblico.

La riduzione della tariffa è stata possibile grazie all’accordo, fermamente voluto dall’Amministrazione comunale, tra Acea Ato2 e Asa Tivoli spa, che rifornirà materialmente gli utenti che ne faranno richiesta.

“Il servizio – spiegano dal Municipio – sarà erogato una volta a settimana, dalle ore 8 alle ore 14. Gli utenti sosterranno solo il costo della quantità d’acqua fornita, utilizzabile solo per usi domestici ma non potabile. Per richiedere il servizio e per ulteriori informazioni è necessario telefonare ad Asa Tivoli spa, al numero 0774.520000”.

IL SERVIZIO DELL’ASA

Finalmente la scorsa primavera l’Asa aveva allestito la sua autobotte per il trasporto di acqua offrendosi di servire gratuitamente i residenti facendo pagare solo i costi per l’acqua, alle stesse tariffe che l’azienda paga all’Acea ovvero 10 euro. Costo ritenuto da molti residenti elevato ma comunque sostenibile per dell’acqua potabile.

IL “CASO” DELL’ACQUA NON POTABILE

A pochi giorni dall’introduzione del nuovo servizio, però, è scoppiato il caso. L’acqua, che dal rubinetto di via Colle Vescovo esce potabile, una volta nel mezzo dell’Asa, pur se totalmente igienizzato a spese della municipalizzata, per la normativa vigente diventava non potabile. Quindi 10 euro a metro cubo per dell’acqua non potabile era un prezzo decisamente troppo alto. Ora, con il nuovo accordo, la situazione cambia drasticamente, una buona notizia per i residenti dell’Arci. 

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