Andrea Palumbo è il nuovo allenatore della Sanpolese, società neopromossa nel campionato di Promozione. Palumbo è reduce da un biennio positivo con il Tor Lupara tra secondo posto in Prima Categoria e salvezza in Promozione. E’ un tecnico emergente del panorama laziale ed è già pronto per questa nuova avventura. L’impatto con l’ambiente è stato molto positivo e i primi giorni di lavoro hanno evidenziato grande entusiasmo.
Mister Palumbo, perché la scelta della Sanpolese?
“Abbiamo deciso tutto in due giorni. Il mercoledì, dopo la vittoria del campionato da parte della Sanpolese, sono stato contattato telefonicamente prima dal direttore Vittorio Angiuoni e poi dal direttore sportivo Cristiano Giubilei: già dal primo approccio telefonico sono rimasto colpito dall’ambizione, dalla determinazione e, cosa per nulla banale e scontata, dalla grandissima correttezza nei confronti dell’allenatore uscente Danilo Cannone, al quale faccio i miei più sentiti complimenti per la bellissima e trionfante stagione appena terminata. Il giovedì sera siamo stati a cena insieme per quattro ore, anche con presidente e dirigenti. Il venerdì mattina ero già l’allenatore della Sanpolese: tutto in meno di 48 ore. Appena arrivato l’annuncio ufficiale ho ricevuto messaggi e chiamate da parte di molti ragazzi, giocatori ed ex amarantoblù, tutti praticamente identici. Ambiente unico, società fantastica che entrerà nel cuore: questo il tenore. Da quel poco che ho visto anche da avversario, non posso che confermare. Ringrazio tutta la società per questa opportunità e per la fiducia, sono già in debito e farò di tutto per ripagare al meglio questa bella accoglienza”.
Un giudizio sulla sua passata stagione?
“E’ stato un anno complesso e bellissimo. Siamo partiti con l’obiettivo di mantenere la categoria, dopo due mesi in molti ci davano per spacciati. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, infatti, avevamo collezionato solo due punti nelle prime sei partite di campionato. Ma con tanto lavoro e grandissimo merito dei ragazzi siamo riusciti a raggiungere la salvezza, non snaturando mai le nostre idee nonostante le difficoltà. Abbiamo chiuso l’anno con una prestazione di livello nel playout, pochi giorni fa abbiamo concluso con una bellissima e meritatissima festa con giocatori, dirigenti, direttori e tifosi: questi anni e queste persone resteranno sempre tra i miei ricordi più belli”.
Che mercato farà la Sanpolese?
“Non lo so. Il mercato ancora non inizia ufficialmente ma ho grande fiducia nei direttori. C’è un confronto costante e quotidiano con loro, siamo in totale sintonia come se ci conoscessimo da tempo. La priorità è dare continuità al gruppo che con merito ha vinto il campionato, dovremo valutare i partenti, vedere cosa manca, inserire gli under e intervenire in maniera oculata sia dal punto di vista tecnico che umano”. (Da.Da.)