Città dello Sport, il Tar la ridà al Comune che pensa ad una Fondazione

1890

#NLCronaca #Tivoli – Il Tar ridà gli impianti sportivi dell’Arci al Comune e da Palazzo San Bernardino pensano di darli ad una Fondazione. Il presente della Città dello Sport è stato scritto giovedì dal Tar, il tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto il ricorso della Lazio Nuoto contro la revoca dell’assegnazione del 2012 (Leggi la notizia), ora dal Municipio dovranno scrivere il presente della piscina ed il futuro di tutta l’area.

IL PRESENTE

Le strutture sono tornate tutte al Comune. “Nelle prossime ore – ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti – vedremo come poter gestire il polo natatorio senza interrompere il servizio per gli oltre 2 mila iscritti>. Da verificare la posizione delle persone che attualmente lavorano all’interno della piscina costruita per i mondiali di nuoto di Roma 2009.

Per lo Stadio ed il Palazzetto sono già cominciati dei primi lavori, di certo non sufficienti a ridargli il lustro di un tempo, ma almeno il minimo per renderli, soprattutto nel caso dell’Olindo Galli, fruibili.

L’IMMEDIATO FUTURO

Nell’immediato futuro dell’Olindo Galli e del Paolo Tosto, il palazzetto dello sport, ci sarà l’Asa Servizi.

“Nell’immediato – ha aggiunto Proietti – stiamo facendo in modo che la manutenzione possa essere affidata ad Asa Servizi”. A maggio, poi, lo stadio ospiterà il torneo della Valle Aniene Calcio che, intanto, a suo carico ha sistemato il manto da gioco e l’impianto di irrigazione.

IL PROSSIMO FUTURO

Nei prossimi mesi, si spera già in vista della prossimo anno sportivo, per gli impianti dell’Arci ci sarà una Fondazione. “Lavoriamo già da un po’ di tempo – ha commentato il Primo Cittadino – di affidare la gestione degli impianti sportivi ad un’apposita fondazione di tutto il patrimonio sportivo, non solo l’Arci. Sarà una Fondazione di ispirazione pubblica a cui parteciperanno tutte le realtà sportive tiburtine”.

Associazioni “che sembrano vantare un passato di rapporti un po’ rissosi, ma sarà nostro compito portare dentro tutti i soggetti. Ad oggi ci sono realtà tiburtine costrette ad andare a giocare fuori Tivoli. Dobbiamo fare in modo che lavorino insieme, recuperando gli impianti che si sono lasciati degradare”. Buttando un occhio sul passato, “Fare un affidamento unico ha già portato tutte le conseguenze che vediamo tutti”.

IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE PER LO SPORT

“Fin dal primo giorno la nostra Amministrazione – ha commentato Alessandro Baldacci, consigliere comunale di Cambiamo Tivoli e consigliere per lo Sport – ha lavorato per restituire alla comunità tutti gli impianti della Città dello Sport degli Arci. Il pieno utilizzo di tutte le strutture resta un nostro obiettivo fondamentale. Per questo ora che il Tar ha dato pienamente ragione al Comune, concentreremo i nostri sforzi per dare vita velocemente a una Fondazione, di iniziativa pubblica, alla quale chiederemo di aderire a tutte le associazioni e le organizzazioni sportive della città. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e continuano a lavorare per questo progetto e in particolare vorrei anche sottolineare l’importante lavoro svolto dalle commissioni consiliari lavori pubblici e cultura, che hanno permesso di analizzare e approfondire la vicenda, dando un concreto contributo al raggiungimento di questo risultato. Per quel che riguarda l’impianto natatorio, vorrei rassicurare tutti gli utenti poiché sarà comunque garantita la continuità del servizio. Siamo certi che la Fondazione darà un grande impulso alla promozione dello sport in città”.

 

 

Testo da visualizzare in slide show