Facchini abusivi all’assalto del Car per “conquistare” la movimentazione delle merci

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#NLCronaca #NLGuidonia – Facchini abusivi fanno irruzione al Car ed aggrediscono i “regolari” per accaparrarsi il carico-scarico delle merci, ma davanti si trovane le guardie private che stroncano l’assalto. “Vicenda allarmante con tratti intimidatori e violenti da racket mafioso”, questo il commento dell’amministratore delegato della società di gestione del Centro Agroalimentare di Roma Massimo Pallottini.
L’AGGRESSIONE
La nota del Car che racconta l’episodio: “Ieri sera un gruppo di una cinquantina di giovani facchini abusivi stranieri ha fatto irruzione nel Padiglione Ovest del Mercato Ortofrutticolo per aggredire i lavoratori regolari di una azienda logistica privata che, da lunedì, ha assunto in concessione i servizi interni di trasporto e spostamento a terra di pedane e cassette. Ma gli intrusi non pensavano di trovare nel mercato 20 unità aggiuntive di ben addestrate guardie giurate, pronte ad evitare e stroncare situazioni del genere. Difesi dalla vigilanza, i facchini regolari in servizio per la ditta privata se la sono cavata con un brutto spavento. Ne è venuto fuori comunque uno scontro duro e non breve interrotto dai Carabinieri e seguito da denunce, esposti e segnalazioni alla Questura, alla Prefettura e alla Procura di Tivoli.
IL COMMENTO
“Il grave episodio di ieri sera – prosegue dell’amministratore delegato della società di gestione del Centro Agroalimentare di Roma – dimostra che il lavoro nero a Guidonia sta trasformandosi da episodica (seppur irregolare e illecita) offerta di manovalanza individuale pagata in nero da connazionali in misura da garantire ai facchini abusivi un pasto e un giaciglio, in qualcosa di simile a un racket intimidatorio dedito a violenze ed a pretese egemoniche di tipo malavitoso su un ambito vitale dei servizi all’impresa svolti nel Car: il carico e scarico di pedane, bin, cassette. L’assalto di ieri si collega alla concessione a un’azienda leader, attiva da lunedì scorso, di tutti i servizi interni di trasporto e movimentazione merci svolti finora dalla cooperativa di vecchi facchini dell’Ostiense che ultimamente non riusciva più a dare piena efficienza e rapidità alle sue prestazioni. Nelle pieghe di tali carenze si è inserita una filiera illegale di fruttivendoli egiziani dei mercati rionali e facchini abusivi, connazionali, con gli uni talora sfruttatori e ricattatori degli altri e viceversa”
“In questa fase economica delicata, il Car – aggiunge Pallottini – è un’eccellenza rara che cresce in fatturato, giro di affari, insediamenti aziendali e lavoratori occupati grazie a privati che investono in innovazione, servizi avanzati, tecnologie, professionalità. Puntiamo molto su questo rilancio dei trasporti interni e confidiamo che Istituzioni e Forze dell’ordine sappiano cogliere la posta in gioco e gli ostacoli allo sviluppo frapposti da crimine e illegalità”.

Il Centro agroalimentare di Guidonia Montecelio, foto sito Car

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