Finalmente buone notizie per gli ospedali della Roma G. Salvi Subiaco e Monterotondo, potenziato Tivoli

1700

#NLSanità #NLTivoli #NLSubiaco #NLMonterotondo – Nuovo decreto per la riorganizzazione della sanità laziale, per una volta dalla Regione arrivano buone notizie per la Roma G. Salvi gli ospedali di Monterotondo e Subiaco, potenziata la struttura tiburtina, in estrema sintesi il nuovo piano del presidente Nicola Zingaretti migliora il servizio in questo quadrante della provincia.

In attesa di conoscere i dettagli del piano, già si sa che il San Giovanni Evangelista di Tivoli guadagnerà 43 posti letto e nel decreto si ribadisce l’apertura h24 del reparto di Emodinamica. Il Santissimo Gonfalone di Monterotondo resterà sede di pronto soccorso con 50 posti letto così come l’Angelucci di Subiaco, riconosciuto come “ospedale in zona particolarmente disagiata”.

Nell’ambito degli accorpamenti dei reparti di Ostetricia negli ospedali in cui non si raggiungono i 500 parti l’anno, Monterotondo (419 nuove nascite nel 2013) accorpato a quello di Tivoli, Colleferro (407 parti nel 2013) con quello del Coniugi Berbardini di Palestrina.

IL “NUOVO” OSPEDALE DI SUBIACO

L’Angelucci “è salvo”, oltre all’area dell’emergenza h 24 l’ospedale avrà 50 posti letto: 20 posti di medicina generale, 10 posti di chirurgia generale, 10 posti di lungo degenza, 10 posti di day surgery multi specialistico.

“Con grande soddisfazione possiamo oggi condividere con la cittadinanza questo risultato. – ha dichiara il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia – Ringrazio in modo particolare il Comitato cittadino, gli operatori sanitari, il Direttore sanitario dell’Ospedale, che anche con carenza di personale si sono spesi per garantire la fruibilità dei servizi, e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito convintamente a questa battaglia. Devo dare atto di un grande lavoro di concertazione istituzionale coordinato dalla cabina di regia per la sanità regionale, per il quale ringrazio Alessio D’Amato, che ha coinvolto anche il Ministero della Salute dimostrando come Regione e Ministero abbiano ascoltato le nostre istanze per rispondere alle esigenze territoriali. Ringrazio poi il Commissario Nicola Zingaretti per aver mostrato il coraggio politico di andare oltre le previsioni normative sulle aree disagiate/montante determinate dal Ministero, e per aver aperto una fase di concertazione vera con i territori che prima ci era stata negata. Ora si apre una fase nuova e la nostra attenzione primaria sarà rivolta alla Asl Roma G che dovrà dare soluzioni appropriate a seguito del decreto regionale.”

Testo da visualizzare in slide show