Guidonia, chiude Agenzia Inps, il Comune ricorre al Tar e il Pd attacca

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Guidonia Montecelio, contro la determinazione che prevede la chiusura dell’Agenzia Inps di Collefiorito, nonostante la proposta di una soluzione alternativa a costo zero per l’ente previdenziale, il Comune ricorre al Tar.

La richiesta di sospensione del provvedimento entro il 16 giugno. Questo è quanto è stato decisione dall’amministrazione guidoniana guidata dal sindaco Eligio Rubeis. “E’ inspiegabile come ancora oggi la direzione dell’Agenzia sia orientata a non utilizzare, o a farlo solo marginalmente, uno spazio di 2.000 mq sul territorio di Guidonia, per il quale il Comune si è impegnato economicamente per la sistemazione e l’adeguamento – dichiara il sindaco Eligio Rubeis –. Per me è un controsenso che un Ente, che a stare alle notizie di oggi si trova sull’orlo del crack finanziario, preferisca spendere risorse per sostenere un contratto di locazione, piuttosto che utilizzare dei locali offerti gratuitamente “chiavi in mano”.

LE REAZIONI DEL PD: BENE IL RICORSO AL TAR MA IL COMUNE NON HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA. MANCANO ALL’APPELLO PROTOCOLLO D’INTESA E INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELL’INPS

Pd:“Dopo Ater e Equitalia, con Rubeis sindaco la Città di Guidonia Montecelio perde anche l’inps”. “In questi anni Guidonia Montecelio ha visto perdere in primis la sede di Equitalia, successivamente gli uffici dell’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica) – spiega il consigliere Emanuele Di Silvio – e apprendiamo che la Città perde oggi anche la sede territoriale dell’INPS di Collefiorito”. Numerose le riunioni organizzate dai sindacati CGIL-CISL-UIL-USB “al fine di dare un contributo utile per scongiurare la chiusura della sede inps di Collefiorito”.

PROTOCOLLO D’INTESA – LA VIA D’USCITA NON ANCORA PERCORSA DAL COMUNE

“Dalle diverse riunioni era emerso un quadro difficile ma recuperabile – segue Di Silvio – proprio in mia presenza nella riunione presso la sede nazionale, vi era stato l’impegno da parte del responsabile nazionale al personale dell’Inps, di revocare la procedura di chiusura, qualora il Comune di Guidonia Montecelio avesse garantito tramite un protocollo d’intesa un cambio di destinazione d’uso dei loro locali (mille metri quadri di via Dal Molin – ex Upim) in modo da permettere loro di traslocare da Collefiorito al centro di Guidonia presso i locali di proprietà; nonché chiedevano al Sindaco 3/4 locali presso la sede del Comune, per evitare di dover interrompere il servizio su Guidonia e far arrivare gli utenti sino a Tivoli”. “A distanza di oltre 1 mese, non mi risulta che vi siano state proposte come protocolli d’intesa o altro, tra il Comune di Guidonia Montecelio e l’Inps da parte del Sindaco”.

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