Aveva messo in piedi un sistema per eludere i controlli antidroga, ma gli accorgimenti presi non gli sono bastati. È finita grazie all’intervento della squadra anticrimine del commissariato di Polizia di Tivoli, diretta da Mariella Chiaramonte, l’attività messa in piedi da un pusher diciassettenne che operava a Guidonia nei pressi del parco pubblico di via dei Platani, che si trova vicino all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Leonardo Pisano” e alla casa di cura “Villa Dante”. Il giovane, che era diventato il principale punto di riferimento dei tossicodipendenti di hashish e marijuana dell’hinterland, per eludere i servizi antidroga aveva adottato la strategia di rifornirsi di volta in volt di modesti quantitativi che, con metodica abitualità, cedeva ai vari assuntori della zona. Dai servizi di appostamento risulta che il ragazzo giungeva nei pressi della piazzetta viaggiando a bordo di un ciclomotore e dopo essersi avventurato per il parco pubblico, dove nascondeva gli stupefacenti tra i rovi e gli arbusti, ritornava a piedi verso la piazzetta, posizionando delle singole dosi nelle aiuole antistanti alle panchine dove riceveva direttamente i suoi clienti. L’attività d’indagine ha permesso il sequestro di circa 50 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana, già suddivisa in singole dosi pronte per la cessione, ed il denaro corrispondente ad euro 120 ripartito in più biglietti di taglio da 10 e 20 euro. Nel corso della stessa attività sono stati controllati e perquisiti altri dieci giovani, alcuni dei quali trovati in possesso di singole dosi di hashish ricevute poco prima dallo stesso spacciatore, molti dei quali minori degli anni diciotto. Il ragazzo è stato denunciato per detenzione ai fini di spacci. Ieri, davanti al gip del tribunale per i minorenni di Roma, si è tenuta l’udienza di convalida della misura adottata con contestuale applicazione della misura cautelare della permanenza in casa.

There is no ads to display, Please add some