Guidonia: rispetto del CCNL per i lavoratori del Consorzio Valcomino

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La FP CGIL Rieti Roma EVA è scesa in piazza il 20 novembre  a Guidonia insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori del Consorzio Valcomino per chiedere il rispetto del CCNL di settore e che l’Amministrazione del Comune capofila del distretto, vigili per garantire il rispetto del personale sociale e del contratto di bando.

Il comunicato sindacale:

Servizio ADH Comune di Guidonia: Sciopero RiuscitolI

Ora vigileremo sugli impegni del Comune “Grazie allo sciopero e alle pressioni delle lavoratrici e dei lavoratori del Consorzio Valcomino, il Comune di Guidonia si è assunto l’impegno di verificare sulla piena applicazione del CCNL: vigileremo perché i diritti delle operatrici e operatori sociali non possono più attendere” È quanto dichiarano Fp CGIL Rieti Roma EVA, CISL FP Roma Capitale Rieti e UIL FPL Roma Lazio. “Dopo la diffida al Consorzio Valcomino e il fallimento della procedura di raffreddamento, oggi le lavoratrici e i lavoratori del Distretto RM 5.2 si sono astenuti dal lavoro e hanno manifestato sotto il comune di Guidonia per chiedere che il Consorzio Valcomino rispetti il CCNL di settore e che l’Amministrazione del comune capofila del distretto vigili per garantire il rispetto del personale sociale e del contratto di bando.”

“Grazie alla cospicua partecipazione allo sciopero unitario di oggi – continua – il Sindaco e l’Assessora alle politiche sociali del Comune hanno messo fine al loro colpevale silenzio, convocando un tavolo tra parte pubblica, Organizzazioni Sindacali e Consorzio, In sede di discussione l’Amministrazione di Guidonia si è presa l’impegno di verificare che l’appaltatrice rispetti tutti i termini del contratto, trai quali il rispetto del Contratto Collettivo Nazionale per il personale, e ha invitato dell’ente gestore a rispettare i tempi e le modalità di erogazione degli stipendi.”

“Siamo rammaricati – concludono le OO.SS. – che questa presa di posizione da parte del Sindaco e della sua Assessora arrivi tardivamente e solo dopo aver misurato la forza di mobilitazione del Sindacato, ma è un passo nella giusta direzione. Vigileremo perché l’impegno preso si concretizzi e perché i diritti di chi quotidianamente si prende cura del più fragili siano rispettati”