A Guidonia un nuovo Centro per la Neonatologia

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E’ stato aperto presso la struttura di Villa Dante un nuovo Centro di scienze riabilitative e diagnostiche per l’età evolutiva con obiettivi focalizzati sulla Neonatologia e la Cura del neonato e guida allo sviluppo.

A dirigere il Centro nell’ambito del servizio di Neuropsichiatria Infantile è la dottoressa Maria Nicoletta Aliberti.
Il Servizio di Neuropsichiatria Infantile è volto a erogare attività cliniche centrate sulla valutazione neuro evolutiva e comportamentale del neonato a termine e pretermine, sull’individuazione del programma personalizzato/evolutivo e al counseling “abilitativo” alla famiglia.
“Il modello operativo – ha spiegato la dottoressa Aliberti, responsabile del Centro di Guidonia e anche di quello di Villa Alba a Roma – si avvale di un approccio integrato basato sulle metodologie più validata: metodo Bobath, Kabat, Perfetti, Vojta tecniche di bendaggio funzionale e neurotaping, nonché dell’approccio di Brazelton, contributo fondamentale nella promozione della salute infantile, in quanto centrato sulla comprensione del comportamento neonatale e al supporto del ruolo genitoriale (care giver)”.
L’équipe multidisciplinare è costituita da professionisti di elevata professionalità ed esperienza: medico neuropsichiatra infantile e team di terapisti della neuro psicomotricità dell’età evolutiva. Oltre alla dottoressa Aliberti, fanno parte dell’équipe le dottoresse Franca Perrotta e Elisa Lapponi (neuropsichiatre infantili), Annalisa Perretti e Simona Pinto (entrambe Tecniche della neuropsicomotricità dell’età evolutiva).
Il servizio collabora con una rete di pediatri presenti sul territorio che si occupano di prevenzione e individuazione di fattori di rischio in età neonatale.
La segnalazione può essere efficacemente utilizzata per associare l’intervento specialistico a quello dei pediatri così che l’intervento terapeutico pluridisciplinare, armonioso, integrato e complementare, possa, se vi è indicazione, facilitare lo sviluppo neuro-evolutivo e promuovere in modo globale la salute del bambino.

L’attività ambulatoriale di reparto si struttura in: Valutazione del neonato (osservazione dei comportamenti spontanei durante le attività quotidiane e tramite le scale di valutazione Brazelton nelle fasi 0-3, 3-6, 6-9, 9-12 mesi); Valutazione del sistema bambino-famiglia (osservazioni dei comportamenti spontanei genitori-neonato – come sintonia reciproca, comprensione dei comportamenti e dei bisogni del neonato, stile genitoriale – e raccolta informazioni – piaceri, preoccupazioni, difficoltà – tramite colloqui strutturati; Individuazione delle caratteristiche individuali da condividere con i genitori (competenze, punti di forza, talenti, comportamenti da facilitare, difficoltà, analisi dell’accudimento in atto); Intervento di supporto tramite il counseling non invasivo ai genitori (con condivisione di facilitazioni specifiche selezionate); intervento abilitativo indiretto “hands off” (tramite accudimento abilitativo e arricchimento dell’ambiente per la promozione dello sviluppo psicomotorio prioritario nel bambino con lievi difficoltà/disturbi e complementare al trattamento “Hands on” nel bambino con patologia importante, attraverso schede con immagini e piccole indicazioni per aiuti di accudimento a casa, in funzione delle diverse fasi di età); follow-up neuro-evolutivo (attraverso periodici controlli dello sviluppo neuro-evolutivo del bambino).

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