I lavoratori Asa tornano a scioperare, venerdì sit in sotto il Municipio

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#NLCronaca #Tivoli – Personale dell’Asa in agitazione, venerdì gli operatori sciopereranno. L’adesione alla giornata di astensione dal lavoro a livello nazionale, però, ha delle ragioni tutte tiburtine.

Cgil, Cisl, Uil e Fiadel hanno attaccato i vertici della municipalizzata a “a causa del mancato rispetto delle procedure che regolano le corrette relazioni industriali” come le stesse sigle hanno spiegato in una nota.

“L’Asa Spa, con un atto unilaterale e dunque non concordato con le parti sociali, ha deciso infatti di modificare l’organizzazione del lavoro condizionando nei fatti le modalità operative di intervento sul territorio e non da ultimo, causando disagi ai propri lavoratori e all’utenza. Ciò ha significato uno stravolgimento degli orari di lavoro che in alcuni casi non prevedono neanche la pausa pranzo, nonché l’obbligarietà giornaliera di prestazioni straordinarie”.

Inoltre, stando alle critiche dei sindacati “l’ Asa Spa e il Comune di Tivoli, hanno fino ad oggi ignorato nei tempi e nelle modalità richieste (v. procedura e conciliazione della Legge 146/90) qualunque percorso condiviso. Il silenzio assordante di chi invece dovrebbe prestare la massima attenzione ai servizi forniti all’utenza, ai diritti e alla sicurezza dei lavoratori e al rispetto delle norme e leggi vigenti, ha costretto i lavoratori a dichiarare una giornata di sciopero il 20 novembre p.v. con presidio dei lavoratori e delle OO.SS. presso il Comune di Tivoli”. Per leggere il comunicato integrale dei sindacati clicca qui.

LA RISPOSTA DELL’ASA 

Ribatte dagli uffici di via del Trevio, l’amministratore unico di Asa Francesco Girardi.

“La risposta tardiva che ha cagionato l’annuncio di questo sciopero, su cui il sottoscritto ha avviato una piccola indagine interna, è comunque giunta a destino”.

Entrando nel dettaglio delle altre accuse: “Si rende noto alla cittadinanza che ASA è in una fase di riorganizzazione dei turni di lavoro e delle modalità di richiesta degli straordinari, tutte disposizioni organizzative di prerogativa Aziendale ma delle quali abbiamo a partire dal 10 settembre comunque più volte aggiornato ufficialmente le sigle sindacali”.

“Un passaggio importante è anche quello relativo alla distribuzione dei premi di produttività Aziendale che mentre prima era previsto solo per gli impiegati Amministrativi e il Direttore, oggi proponiamo di distribuirlo equamente a tutti i lavoratori senza distinzione alcuna e di agganciarlo in percentuale fissa alla produttività Aziendale e agli intrioti dal riciclo dei rifiuti differenziati. Una vera e propria rivoluzione, dunque, è in atto ma atta al miglioramento dell’organizzazione del lavoro che, già in fase sperimentale, sta dando i suoi desiderati frutti”.

“La Società ASA Tivoli Spa ha inoltrato formale richiesta alla Illustrissima Commissione di Garanzia di intervenire per invitare ufficialmente le organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero esclusa la USB, a differire la data dell’astensione dal lavoro per il tempo necessario a consentire l’esperimento della nuova organizzazione Aziendale che sta già dando ottimi risultati in merito alla riduzione degli straordinari e dato che, come si sta ampiamente dimostrando con i fatti, l’Azienda ha tutta la volontà di sedersi al tavolo delle trattative”. Per leggere la replica completa dell’amministratore di Asa clicca qui.

Una vecchia protesta dei lavoratori dell’Asa sotto al Municipio

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