I Mondiali di skateboarding park in programma ad Ostia

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Salti ed evoluzioni sotto il Marco Aurelio, in pieno centro a Roma, come piccolo ma suggestivo prologo di quello che sarà il grande spettacolo di Ostia. E’ stata la location di piazza del Campidoglio, attrezzata con una rampa che ha attirato la curiosità di turisti e cittadini, a lanciare i Mondiali di skateboarding park in programma Salti ed evoluzioni sotto il Marco Aurelio, in pieno centro a Roma, come piccolo ma suggestivo prologo di quello che sarà il grande spettacolo di Ostia. E’ stata la location di piazza del Campidoglio, attrezzata con una rampa che ha attirato la curiosità di turisti e cittadini, a lanciare i Mondiali di skateboarding park in programma sul litorale capitolino dal primo all’8 ottobre.
I migliori skater del mondo – 230 atleti da 40 Paesi- tornano dunque a Roma spostandosi dall’iconico Colle Oppio con il Colosseo come sfondo, per ritrovarsi in un altro luogo della città ormai simbolo della disciplina che a Roma nel 2024 tornerà poi con entrambi i Campionati mondiali di skateboarding, street e park, nell’ambito dei World Skate Games assegnati al nostro Paese. E il tratto internazionale si conferma anche a Ostia, perché la rassegna iridata sarà valida anche come tappa di qualificazione olimpica verso Parigi 2024.
“Solo qualche anno fa sembrava impossibile immaginare che un giorno sarebbe accaduto tutto questo. Il presidente Sabatino Aracu ha avuto la caparbietà di combattere per anni e il resto è venuto dopo la consacrazione dello skateboard nel programma olimpico”, ha esordito il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Una ‘leadership’ che si è consolidata anche nel cuore dei più giovani, considerando l’appeal su adolescenti e in molti casi anche bambini. “La popolarità del nostro sport sta crescendo e lo dimostrano i record di visualizzazioni social- ha infatti sottolineato proprio il presidente di World Skate e Fisr, Aracu- Non siamo uno sport nazionale come il calcio ma abbiamo la fortuna di piacere ai giovani”.
I Mondiali si svolgeranno nello Skatepark ‘The Spot’ di Ostia, la struttura di proprietà di Roma Capitale recentemente ristrutturata secondo i più evoluti standard agonistici e criteri omologativi e trasformata in un tempio dello skateboarding tra i più belli e spettacolari al mondo. “Questo evento rientra in una strategia che stiamo portando avanti- ha spiegato l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato- Vogliamo fare in modo che Roma diventi una delle principali città nel mondo per lo skate: abbiamo recuperato un posto abbandonato e uno dei migliori playground al mondo, vogliamo dare una risposta a bimbi e bimbe che hanno bisogno di essere ascoltati, stare insieme e divertirsi”.
L’evento fa parte di un progetto congiunto tra Federazione Internazionale World Skate, Sport e Salute SpA (presente alla conferenza stampa la consigliera Maria Spena) e Federazione Italiana Sport Rotellistici, sotto l’egida del Cio e del Coni, con il sostegno della Regione Lazio, di Roma Capitale e di Roma Città Metropolitana.
Fondamentale l’appoggio del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come confermato dalle parole del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
“Questo appuntamento rappresenta simbolicamente il codice di relazione con i giovani. È una occasione anche per me per dare, non solo come governo, un contributo che non è solo all’evento.
Ho impiegato tre secondi a dire sì al presidente Aracu perché ho visto qualcosa che andava oltre la grande manifestazione”. Con i Mondiali “c’è la promozione della disciplina, la pratica quotidiana della socialità costante, l’illuminazione del territorio. È importante che Roma avverta l’onore e l’onere di considerare il mare come parte del territorio, da riconquistare anche sotto il profilo della legalità- ha aggiunto Abodi- E un evento come questo può dare delle risposte e lascia delle eredità ben oltre i sette giorni delle gare”.sul litorale capitolino dal primo all’8 ottobre.
I migliori skater del mondo – 230 atleti da 40 Paesi- tornano dunque a Roma spostandosi dall’iconico Colle Oppio con il Colosseo come sfondo, per ritrovarsi in un altro luogo della città ormai simbolo della disciplina che a Roma nel 2024 tornerà poi con entrambi i Campionati mondiali di skateboarding, street e park, nell’ambito dei World Skate Games assegnati al nostro Paese. E il tratto internazionale si conferma anche a Ostia, perché la rassegna iridata sarà valida anche come tappa di qualificazione olimpica verso Parigi 2024.
“Solo qualche anno fa sembrava impossibile immaginare che un giorno sarebbe accaduto tutto questo. Il presidente Sabatino Aracu ha avuto la caparbietà di combattere per anni e il resto è venuto dopo la consacrazione dello skateboard nel programma olimpico”, ha esordito il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Una ‘leadership’ che si è consolidata anche nel cuore dei più giovani, considerando l’appeal su adolescenti e in molti casi anche bambini. “La popolarità del nostro sport sta crescendo e lo dimostrano i record di visualizzazioni social- ha infatti sottolineato proprio il presidente di World Skate e Fisr, Aracu- Non siamo uno sport nazionale come il calcio ma abbiamo la fortuna di piacere ai giovani”.
I Mondiali si svolgeranno nello Skatepark ‘The Spot’ di Ostia, la struttura di proprietà di Roma Capitale recentemente ristrutturata secondo i più evoluti standard agonistici e criteri omologativi e trasformata in un tempio dello skateboarding tra i più belli e spettacolari al mondo. “Questo evento rientra in una strategia che stiamo portando avanti- ha spiegato l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato- Vogliamo fare in modo che Roma diventi una delle principali città nel mondo per lo skate: abbiamo recuperato un posto abbandonato e uno dei migliori playground al mondo, vogliamo dare una risposta a bimbi e bimbe che hanno bisogno di essere ascoltati, stare insieme e divertirsi”.
L’evento fa parte di un progetto congiunto tra Federazione Internazionale World Skate, Sport e Salute SpA (presente alla conferenza stampa la consigliera Maria Spena) e Federazione Italiana Sport Rotellistici, sotto l’egida del Cio e del Coni, con il sostegno della Regione Lazio, di Roma Capitale e di Roma Città Metropolitana.
Fondamentale l’appoggio del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come confermato dalle parole del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
“Questo appuntamento rappresenta simbolicamente il codice di relazione con i giovani. È una occasione anche per me per dare, non solo come governo, un contributo che non è solo all’evento.
Ho impiegato tre secondi a dire sì al presidente Aracu perché ho visto qualcosa che andava oltre la grande manifestazione”. Con i Mondiali “c’è la promozione della disciplina, la pratica quotidiana della socialità costante, l’illuminazione del territorio. È importante che Roma avverta l’onore e l’onere di considerare il mare come parte del territorio, da riconquistare anche sotto il profilo della legalità- ha aggiunto Abodi- E un evento come questo può dare delle risposte e lascia delle eredità ben oltre i sette giorni delle gare”.


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