Fonte Nuova – Taglio del nastro e cerimonia inaugurale degna dei festeggiamenti per l’unità d’Italia, in questa atmosfera è stata aperta al traffico la Nomentana bis.
Sul palco l’orchestra che ha intonato l’inno scritto proprio per questa nuova strada. Tutto per festeggiare la nuova viabilità che nelle intenzioni e nelle aspettative, così come ha detto il sindaco di Fonte Nuove, Graziano Di Buò che aveva “il fuoco dentro” per l’evento: “Ci farà abbandonare la Nomentana consentendo a tutti noi di risparmiare due ore al giorno dedicate fino ad oggi al traffico”. La strada ha inizio in località Capobianco e sbuca oltre il centro abitato di Tor Lupara alleggerendolo dei consueti intasamenti. Tecnicamente la nuova infrastruttura, lunga 4 chilometri, finanziata con circa 20 milioni di euro dall’amministrazione provinciale è larga 7 metri, 3,5 metri per ogni senso di marcia. Ha due svincoli in corrispondenza di via Monte Bianco e di via Tor S. Antonio e attraversa la zona del Villaggio Betania in galleria (Colle Gentile) “realizzata per ridurre l’occupazione dei terreni e attenuare i rumori in prossimità del centro abitato”. Sono stati costruiti, inoltre, 3 viadotti, una galleria, 3 rotatorie, 3 sottopassi e 3 sottovia. Un lavoro enorme e di non semplice realizzazione. “Finalmente possiamo lasciare la Nomentana – ha detto Di Buò -. Questa nuova strada ci consentirà un risparmio di tempo quotidiano di circa due ore. Ho letteralmente il fuoco dentro”. Con voce meno squillante ma non meno incisiva anche il sindaco di Guidonia Montecelio ha commentato davanti al folto pubblico l’evento: “E’ la seconda inaugurazione che facciamo di opere nate grazie alla collaborazione di istituzioni anche di colore e appartenenza politica diversi. Abbiamo lavorato uniti al solo scopo di raggiungere un obiettivo comune”.Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, l’assessore provinciale alla viabilità Marco Vincenzi ei sindaci dei comuni limitrofi di Mentana e Monterotondo. Imponente la rappresentanza delle forze dell’ordine tra carabinieri, polizia e municipale. “La Nomentana bis – spiegano dalla Provincia – si presenta come una moderna arteria, alternativa all’attuale tratto della Nomentana caratterizzato fino ad oggi da ingorghi quotidiani a tutte le ore del giorno, in particolare in prossimità dei centri abitati di Parco Azzurro, Colleverde e Tor Lupara. La nuova strada, quindi, libera questi quartieri dalla morsa del traffico – circa 20mila mezzi al giorno tra automobili e camion – che nelle ore di punta – spiegano ancora – costringeva gli automobilisti a sopportare file estenuanti superiori anche a 40 minuti. Inoltre, la Nomentana bis dà un contributo determinante nel miglioramento dei collegamenti tra la Capitale e i residenti dell’area sabina, un bacino demografico cresciuto notevolmente negli ultimi anni fino a raggiungere circa 250mila abitanti”. ”Oggi – ha dichiarato il presidente Zingaretti in occasione dell’inaugurazione – è una bella giornata per questa comunità. Non è solo l’apertura di una strada ma qualcosa di più: la più importante infrastruttura viaria del decennio nel territorio di Roma. Ringrazio tutti i lavoratori che hanno costruito questa infrastruttura perché ci hanno creduto e ci hanno davvero dato l’anima. Con questa strada riconfermiamo dignità alla vita di questi territori, risparmiando ore e ore di fila alle persone che spesso si sono trovate bloccate in auto”. “Intendiamo lanciare un messaggio culturale – ha proseguito il presidente Zingaretti – e spero che i cittadini vedendo i soldi versati in tasse ritornare loro sottoforma di un’infrastruttura utile possano ricostruire il rapporto di fiducia con le istituzioni ”. “È uno straordinario segnale di qualità del buongoverno – ha concluso Zingaretti – in questi anni abbiamo governato bene la parte del bilancio e questo ci ha permesso di chiudere tutte le opere pubbliche che avevamo in programma.”. “La Nomentana bis – ha spiegato l’assessore Vincenzi – passa in un territorio in crescita dal punto di vista edilizio e servirà a facilitare la viabilità e a rendere più umanamente vivibile la percorrenza da e per Roma”.
Fanno sapere dalla Provincia
Tivoli – “Sono in corso i lavori per il “Nodo di Ponte Lucano”, il complesso sistema di svincoli per migliorare il collegamento tra la Tiburtina e il casello autostradale di Villa Adriana sulla Roma-L’Aquila. Un’infrastruttura finanziata dalla Provincia con circa 25 milioni di euro per decongestionare i centri abitati lungo l’asse della Tiburtina, in particolare Villanova di Guidonia e Villa Adriana”.
Si è conclusa recentemente la conferenza di servizi per il raddoppio del Ponte degli Arci, su via Empolitana, in modo da eliminare le “strozzature” in corrispondenza degli acquedotti di epoca romana e fluidificare il traffico in un’arteria fondamentale per i collegamenti tra Tivoli centro e il casello autostradale di Castel Madama sull’autostrada A24 Roma-L’Aquila”.
Guidonia Montecelio – “È stato approvato in Conferenza dei servizi il progetto di raddoppio della Tiburtina da Setteville all’Albuccione e il nuovo collegamento tra Albuccione e la strada provinciale 28bis, in corrispondenza del casello autostradale di Guidonia sulla bretella Fiano San Cesareo. In questo caso si prevede un investimento di circa 20 milioni di euro”.
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