Le reti di imprese arrivano anche a Tivoli

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Le reti di imprese arrivano a Tivoli. Tredici milioni di euro per riqualificare dal degrado strade e vie commerciali in modo da offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo alle iniziative commerciali e artigianali del territorio, oltre che alle attività culturali a partire da musei, teatri e cinema. In modo sinergico regione Lazio, imprese, commercianti ed operatori del turismo, lavoreranno congiuntamente per tentare di rinvigorire il tessuto economico che nei territori si dibatte tra l’invadenza del commercio on line, i grandi centri commerciali e la crisi economica.

Le Reti sono costituite da attività che si affacciano direttamente su strada ed hanno aderito ad un progetto che non offrirà vantaggi direttamente ad esse ma alla città in cui esercitano. Indirettamente però, la realizzazione dei progetti, che dovrà avvenire entro un anno, migliorerà l’aspetto cittadino e la sua fruibilità, garantirà maggiore comunicazione ed accoglienza. Saranno gli aderenti stessi a mantenere e controllare le attività della rete mentre i Comuni faranno da tramite per il passaggio dei finanziamenti dalla regione alle rete stessa. Ogni rete potrà investire 100.000 euro in 12 mesi, fondi che dovranno essere rendicontati nei minimi particolari, scadenze temporali comprese.

A Tivoli sono due le reti finanziate, una di filiera che vede una serie di attività collegate al turismo in un territorio ristretto del Centro medievale, l’altra composta da attività economiche dedite prevalentemente al commercio fronte strada. “Tivoli incontra il Polo Turistico Tiburtino” per la prima e “Tivoli e le vie dell’acqua” per la seconda le denominazioni delle due reti alle quali si può augurare un buon lavoro corredato del ringraziamento per l’impegno che metteranno a disposizione di tutta la città e solo indirettamente per le attività stesse.

Le reti sono aperte ad altre attività che vogliano aderire, con la speranza che le attività economiche cittadine comprendano che in solitudine non si può più procedere ed occorre unirsi per resistere. Non ci sono vie di scampo ormai e la città necessita di serrande aperte. “Sono circa 7mila le aziende del Lazio che beneficiano di questa iniziativa – spiega il consigliere regionale Marco Vincenzi – raggruppate in associazione o rete di impresa e presto potranno realizzare i progetti ammessi a finanziamento, tra i quali iniziative di marketing territoriale, servizi per il decoro e l’arredo urbano, la sicurezza e il contrasto all’abusivismo. In particolare, nell’area nord est della provincia di Roma, sono stati ammessi 13 progetti per un totale di circa 1,3 milioni di euro. Due progetti a Tivoli, per il polo turistico tiburtino e per “le vie dell’acqua”. Finanziate anche iniziative presentate dagli imprenditori di Mentana, Marcellina, Monterotondo, Subiaco, San Vito Romano, Anguillara Sabazia, Bracciano, Civitavecchia”.