“Linea Verde Sentieri” sul cammino della Sibilla

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Su Rai 1 torna “Linea Verde Sentieri”, il programma che celebra l’arte del camminare, portando gli spettatori in un viaggio attraverso i paesaggi più affascinanti d’Italia. A guidare questa esplorazione, dal 30 marzo al 1° giugno, ogni sabato alle 14.00, saranno Lino Zani e Giulia Capocchi, pronti a immergersi nelle bellezze nascoste e nelle tradizioni profonde del nostro paese, condividendo le storie di chi vive e custodisce questi luoghi.

Il viaggio inaugurale di “Linea Verde Sentieri” si svolgerà nel cuore del Lazio, seguendo il Cammino della Sibilla. Il punto di partenza sarà la suggestiva piazza di San Rufo a Rieti, definito l’ombelico d’Italia, per poi avventurarsi nei territori incantati che circondano la città, tra boschi lussureggianti e la valle solcata dal fiume Turano, fino al maestoso Castello di Rocca Sinibalda, un edificio che risale all’anno Mille e rappresenta uno dei castelli più spettacolari d’Italia.

I conduttori ci porteranno alla scoperta del Museo “diffuso” delle Tradizioni Contadine e Artigiane di Posticciola, un progetto nato dall’impegno della comunità locale per preservare e valorizzare le antiche pratiche legate alla vita contadina e artigiana.

Un deviazione porterà Giulia Capocchi verso Castel di Tora e Antuni, un borgo medioevale abbandonato che si erge maestoso in mezzo alla macchia Mediterranea, offrendo scenari di incommensurabile bellezza.

Il viaggio proseguirà verso la Valle Muzia, dove, seguendo il sentiero che conduce ad Orvinio, si potrà ammirare la Chiesa Abbaziale di Santa Maria del Piano, un luogo di profonda spiritualità edificato nell’817 d.C. per volere di Carlo Magno.

La tappa finale del cammino sarà a Tivoli, presso il tempio dedicato alla Sibilla, dove i narratori concluderanno il loro racconto, avendo attraversato un territorio che custodisce un’incredibile biodiversità nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, una zona che rappresenta un vero e proprio tesoro naturale tra la valle del Tevere e quella dell’Aniene.