A Tivoli è ormai pienamente funzionante il centro antiviolenza. Aperto dapprima come sportello informativo, gestito dalle associazioni tiburtine Il Laboratorio del Possibile, 8 Marzo, Noi Lilith e Rete Rosa, poi con contributi regionale e fondi comunali è diventato un vero e proprio centro, gestito da Differenza Donna. A distanza di neanche cinque mesi dall’apertura, avvenuta lo scorso giugno, ha già accolto 45 donne e sono state aperte due sedi, a Vicovaro e Sambuci.

“Prima abbiamo allestito uno spazio di incontro – ha spiegato l’assessore al Welfare di Tivoli, Maria Luisa Cappelli – con le associazioni Il Laboratorio del Possibile, 8 Marzo, Noi Lilith e Rete Rosa. Poi è stato aperto un centro antiviolenza, Ad oggi ha accolto 45 donne vittime di violenza, con una media di 3 colloqui al giorno. Le donne che si rivolgono allo sportello vengono seguite in un percorso di autodeterminazione personale e di fuoriuscita dalla situazione di violenza. Possono inoltre usufruire di consulenze legali una volta a settimana”.
Il centro, in via Lione 11, è aperto dalle 9 alle 16, risponde al numero 0774.013163, alla mail [email protected] ed al telefonino, attivo 24 ore su 24, 342.0141671. A Sambuci è aperto il giovedì dalle 10 alle 13, a Vicovaro il martedì sempre dalle 10 alle 13.

Le donne che si rivolgono allo sportello possono inoltre usufruire di consulenze legali una volta a settimana – ha aggiunto la Cappelli -. Inoltre il Centro ha, tra gli altri, anche l’obiettivo di svolgere un lavoro di prevenzione dei comportamenti aggressivi e della violenza di genere a più livelli promuovendo una cultura fondata sulla cooperazione e il rispetto tra i sessi. Al fine di svolgere tale lavoro di prevenzione, che significa principalmente lavorare sugli stereotipi di genere, scardinando tutti quei costrutti sociali, culturali ed economici che sono alla base del fenomeno della violenza sulle donne, il centro sta organizzando diverse iniziative tra cui alcuni incontri di sensibilizzazione e di contrasto alla violenza di genere, a favore della cittadinanza e le istituzioni del territorio, come quello che si terrà il 28 dicembre presso la scuola di Cicilliano, in collaborazione con l’Associazione Noi Lilith. Ma anche incontri di rete con i Servizi Sociali, la Asl, le Forze dell’ordine e altre realtà del territorio al fine di creare sinergia e un linguaggio comune”.

Ci sarà, poi, un open day il prossimo 10 dicembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti umani, al quale seguirà un Convegno di presentazione delle attività svolte dal Centro Antiviolenza. Poi saranno organizzati due incontri agli istituti del territorio, con proiezione di un film e dibattito, in collaborazione con l’Associazione Rete Rosa”.