#NLEventi #Tivoli – Un pomeriggio per scoprire dove nasce la criminalità, mercoledì alle 16.30 alle Scuderie Estensi con “Evoluzioni temporali sulla criminalità” organizzato da Daniela Di Camillo.
“La criminalità – spiegano gli organizzatori – ha radici lontane, ma il susseguirsi degli episodi registrati negli ultimi tempi è davvero impressionante. Sappiamo che ormai dappertutto, la criminalità organizzata, le cosche, le “famiglie”, ove il potere si tramanda di padri in figli, attraverso la mano armata e la sopraffazione criminale e violenta, prende piede con la sua organizzazione che paradossalmente, funziona”.
“Una gerarchia perfetta, dove si premia con lusso e denaro e si punisce con la morte; dove la manovalanza viene allevata tra i più giovani, i bambini che sempre più spesso, vengono usati e messi alla prova per ogni crimine. Tutto questo si allarga a macchia d’olio e là dove non si combatte o non si può combattere avviene la collusione, E cosi il potere criminale avanza inesorabile crescendo orde di piccoli uomini duri che a volte non hanno più di dieci anni”.
“Romanzo Criminale”, “Gomorra”, cosi come la letteratura attuale, ci danno uno specchio delle dinamiche che nel tempo hanno portato la Criminalità Organizzata a “migliorarsi” e ad avere sempre più seguito tra i giovani Le domande che spesso ci facciamo sono varie: fino a quando? Dove arriveremo ? E soprattutto perché?”.
“Sotto accusa finiscono ovviamente per prime le famiglie, per non aver saputo dare i giusti valori ai loro figli, poi la scuola, che non è in grado di insegnare le minime nozioni di educazione civica. Dimentichiamo spesso di menzionare, la stessa società, incapace di offrire ai giovani , ideali che non siano quelli propinati dal marketing e dalla pubblicità. I giovani oggi crescono sempre più rapidamente, vengono chiamati a far parte troppo presto di un mondo di adulti che ha delle regole spesso dure, un mondo dove trapela ‘che solo il più forte vince’. E’ triste, quindi, fare previsioni o scommesse sul futuro dei giovani, occorre che il corpo sociale inizi a preoccuparsi di restituire solidi valori etici ed esistenziali ad una gioventù che appare sempre più in agonia, diversamente continueremo a “fabbricare” giovani emarginati e piccoli e grandi delinquenti. Ecco perché un momento di riflessione è necessario, per i molti che cercano alternative ad una corruzione inarrestabile”.