È stato approvato, nel corso della seduta di Giunta, un Atto di Indirizzo per l’adozione di uno schema di convenzione per le celebrazioni di matrimoni/unioni civili al di fuori della sede comunale.
Come noto, il Codice Civile prevede che i matrimoni siano celebrati pubblicamente nella casa comunale, ma consente alcune eccezioni. Le normative vigenti legittimano, infatti, l’utilizzo di strutture diverse per le celebrazioni purché riservate all’esclusiva disponibilità comunale.
La Commissione consigliare “Commercio” ha dibattuto approfonditamente il tema sul quale la Giunta si è espressa, approvando la proposta e dando mandato agli Uffici per la predisposizione dello schema di convenzione con i privati interessati e dell’Avviso pubblico.
Dichiarazione dell’assessore Paola De Dominicis:
“Ringrazio la Commissione consigliare tutta, e in particolare la Presidente Lucrezia Cataldo, per questa proposta. Incentivare la sottoscrizione di convenzioni con quanti interessati a mettere a disposizione le loro strutture per celebrare matrimoni/unioni civili in ristoranti o ville promuove le stesse ma, anche, il territorio e valorizza complessivamente la nostra realtà. Si predisporrà, pertanto, successivamente, una deliberazione di Giunta che determini i modi e i termini per l’individuazione delle strutture con procedura di evidenza pubblica, le loro caratteristiche, che formalizzi il disciplinare per la partecipazione al bando e predisponga il contratto di comodato per l’uso gratuito da parte dell’Ente delle stesse”.
Dichiarazione del Sindaco Mauro Lombardo:
“L’Amministrazione ha deciso che sarà possibile celebrare matrimoni civili anche nelle strutture private. Diamo una risposta concreta, quindi, all’evoluzione dei costumi e al desiderio, legittimo, di chi vuole celebrare le proprie nozze in luoghi suggestivi e di proprio gradimento. Aspetto non marginale, le strutture private che ospiteranno gli eventi diventeranno ancora più visibili e attrattive, con benefici economici che ricadranno complessivamente sull’economia locale”.