Occupazione della Mola Vecchia: “Va ripristinato l’ordine costituzionale”

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Jenne, tutti contro l’occupazione della “Mola vecchia” di Jenne da parte dell’associazione “Janus” di Tivoli, lettera congiunta per condannare il gesto.

“Siamo pronti, nel caso l’amministrazione comunale persista in un atteggiamento di copertura verso i fascisti,sia a mobilitare l’opinione pubblica che a percorrere le vie istituzionali per ripristinare l’ordine costituzionale”.

LA NOTA INTEGRALE
“Apprendiamo dai giornali che l’associazione“janus” di Tivoli avrebbe arbitrariamente occupato con un atto di forza la “Mola Vecchia di Jenne”.Con un comunicato stampa del 25 Agosto l’associazione dichiara che “il mulino è diventato il rifugio Wandervogel(gruppo nazionalista tedesco precursore del nazismo,il rifugio era precedentemente intitolato a Antonio Cederna,ambientalista e politico italiano costretto dai fascisti a fuggire in svizzera durante la seconda guerra mondiale)” e sarà gestito dalla stessa associazione.

L’associazione“janus” ,attiva da anni sul territorio,è un organizzazione di ispirazione nazi-fascista.Ci saremmo aspettati che il sindaco e l’amministrazione comunale di Jenne si attivassero immediatamente per sgomberare la “mole vecchia” dagli illegittimi occupanti. Apprendiamo invece con sconcerto,sempre da un comunicato stampa,che “Il Circolo Janus esprime grande soddisfazione perl’incontro di ieri mattina con l’Amministrazione Comunale di Jenne” in quanto il “Comune di Jenne si rende disponibile a valutare il nostro progetto”.

Chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale di Jenne di mettere in chiaro la loro posizione e di attivarsi immediatamente per allontanare chi con un atto di prepotenza si è appropriato di un luogo pubblico di interesse strategico che deve essere fruibile a chiunque e che potrebbe benissimo essere dato in gestione ad una delle tante associazioni ambientaliste che da anni lavorano alacremente alla valorizzazione del territorio.

Riteniamo che ci sia un incompatibilità di fondo tra il ricoprire una qualsiasi carica istituzionale,e quindi essere garanti della costituzione repubblicana e antifascista, e l’avere superfici di contatto con ambienti che si richiamano all’ideologia nazifascista.

Siamo pronti,nel caso l’amministrazione comunale persista in un atteggiamento di copertura verso i fascisti,sia a mobilitare l’opinione pubblica che a percorrere le vie istituzionali per ripristinare l’ordine costituzionale”.

I FIRMATARI
Andrea Ferro-Parlamentare della Repubblica -PD Tivoli
Massimo di Vincenzo- Segretario federazione di Tivoli partito dei comunisti italiani
Gisella Venditti -coordinatrice Verdi-ecologisti-reticiviche valle dell’Aniene- Empolitana Tivoli
Gabriele Simonelli-segretario federazione di Tivoli Giovani comunisti
Davide Santonastaso-coordinatore sinistra ecologia liberta valle dell’aniene
Nadia Palozza-segretaria federazione di Tivoli partito della rifondazione comunista
Luigi Perrotta- Presidente partito socialista italiano Tivoli-Guidonia,comitato politico PSI provinciaRoma
Daniele Mezzaroma- Segretario giovani democratici Tivoli
Emanuele Di Giacomo-coordinatore sinistra ecologia libertà Tivoli
Renato Sabini- coordinatore Verdi-ecologisti-reti civiche Tivoli

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