Ovulatori arrestati, due spacciatori africani arrestati

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Ovulatori in manette, avevano ingoiato ovuli di eroina
Ovulatori in manette, avevano ingoiato ovuli di eroina

Ovulatori arrestati nella periferia est di Roma. I carabinieri della compagnia di Tivoli hanno fermato altri due pusher africani che hanno cercato di fuggire all’arresto ingoiando gli ovuli con la droga. Ormai i fermi di questi spacciatori sono saliti a circa 15 casi in pochi mesi.

COSA SONO GLI OVULATORI

Gli spacciatori, nel tentativo di passare inosservati e passare indenni i controlli, tengono la droga in bocca mentre la vendono. Appena vedono avvicinarsi le forze dell’ordine inghiottono tutto. In questo modo, però, mettono a repentaglio la propria vita. Se uno degli ovuli si rompesse andrebbero subito in overdose.

GLI OVULATORI ARRESTI

In manette sono finiti altri due africani, entrambi portati in ospedale per controlli. A tutti e due i medici, con la Tac, hanno trovato gli ovuli nell’apparato digerente. Uno, un giovane di 23 anni del Mali, ha già “espulso” 4 ovuli per un totale di 5 grammi di eroina ed è finito in cella. L’altro, invece, è ancora piantonato nel nosocomio in attesa che si “liberi” dello stupefacente.

Entrambi i rifugiati sono stati fermati tra Corcolle e Finocchio.