#Roma – “Ennesimo annuncio spot dalla Regione ed ennesima indignazione dei cittadini. Stavolta a smentire la parola data non è, come da prassi, il presidente Zingaretti, ma la collega di giunta Ciminiello. A fine gennaio l’assessore agli Enti Locali confermò di aver dato mandato all’avvocatura di verificare se sussistessero le condizioni per un ricorso al Tar avverso lo scandaloso aumento dei pedaggi sull’A24: aumento contro il quale da mesi si battono i Comuni a nord est di Roma. Ebbene a quasi due mesi da quell’annuncio, è calato il silenzio impietoso della Ciminiello. Tanto da mandare su tutte le furie gli amministratori locali che, stanchi dell’immobilismo regionale, hanno deciso di proseguire da soli per le vie legali. L’inerzia della Ciminiello, inoltre, assume contorni paradossali poiché smentisce e minimizza la voce del Consiglio regionale, che proprio a gennaio aveva approvato una mozione contro l’aumento dei pedaggi nelle autostrade del Lazio”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.
