Sabato pomeriggio si è tenuta presso il teatro comunale di Fiuggi la cerimonia di premiazione della XV edizione del FiuggiStoria Lazio Meridionale e Terre di Confine 2024, concorso letterario che premia lavori di storia locale.
Il libro La neve è caduta. L’attività delle bande partigiane tra Monterotondo e la Val d’Aniene, edito da Oltre Il Ponte, era tra i lavori finalisti in un’edizione dove si è messo in risalto il valore sociale dei lavori di carattere locale nell’ottica della costruzione di una memoria storica dei territori.
Ciò certifica ulteriormente la qualità del lavoro svolto sin qui, ottenuto da una squadra in cui ognuno ha messo il suo talento al servizio di una visione comune. Un progetto al quale crediamo fortemente, portato avanti in un territorio complesso come il nostro grazie alla passione, alla dedizione e all’energia di tutte e di tutti.
I nostri complimenti vanno a Lorenzo Proscio e Vittorio Cotesta, che si sono aggiudicati il premio con dei lavori sullo schiaffo di Anagni e la Casa del popolo di Roccagorga.
Il lavoro finalista
Si tratta del secondo lavoro del nostro socio Marco Brocchieri sulla Resistenza a nord-est di Roma. Proseguendo la ricerca avviata con “La Banda Ferraris e il Nord-est romano“, l’autore ricostruisce le vicende delle bande partigiane attive tra Monterotondo e l’alta Valle dell’Aniene, passando per la Sabina Romana e i Monti Lucretili.
Durante la ricerca sono stati consultati gli archivi storici delle forze armate italiane, il Fondo Ricompart, l’archivio istituzionale del Museo Storico della Liberazione di via Tasso e diversi Archivi di Stato, tra cui quello di Roma. Vengono citati fonti e documenti rimasti sin qui inediti. Il lavoro è impreziosito dalla prefazione di Giovanni Paoloni, Professore ordinario di Archivistica generale presso Sapienza Università di Roma.
Dalla formazione dei primi gruppi partigiani alle azioni di sabotaggio contro l’occupante tedesco, questo libro ripercorre le tappe cruciali della lotta di Resistenza nella provincia a nord-est di Roma. Dalle pagine di questo saggio emerge come un elemento fondamentale il legame indissolubile tra la comunità locale e la lotta partigiana, sottolineando l’importanza dell’unità e della solidarietà in tempi di avversità. Lo sforzo collettivo di intere comunità nel nascondere e assistere centinaia di ex prigionieri di guerra alleati; paesi straziati da rappresaglie e uccisioni indiscriminate di civili. Storie di donne e uomini di cui va preservata la memoria.
Il premio
Il premio letterario, promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, riguarda le opere concernenti l’indagine storiografica del Lazio Meridionale e delle Terre di Confine (Abruzzo e Campania), di autori italiani e stranieri pubblicate nel periodo settembre 2023-agosto 2024. Il riconoscimento è stato voluto dallo storico Piero Melograni a testimonianza della validità della pubblicistica storiografica del territorio a cui è dedicato.