Rapina in villa per un bottino in gioielli da 30mila euro

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Guidonia Montecelio, hanno aspettato che la proprietaria uscisse, hanno fatto irruzione nella villa, hanno immobilizzato e imbavagliato la governante sessantenne, hanno arraffato la cassaforte e sono fuggiti con il bottino da 30mila euro. E’ successo la scorsa mattina verso le 9.30. La vittima della rapina, per la terza volta in pochi anni, Wilma Sinibaldi, tra i proprietari dell’Aquapiper.

A condurre le indagini i carabinieri della compagnia di Tivoli guidati dal capitano Emanuela Rocca.

LA RAPINA
In due, volto coperto, hanno fatto irruzione nella villa di via Maremmana Inferiore. Hanno atteso che la proprietaria uscisse e sono penetrati nell’edificio. Lì hanno trovato la colf e, senza proferire neanche una parola, l’hanno legata e imbavagliata per portarsi via la cassaforte con dentro gioielli per 30mila euro e sono fuggiti. La governante è illesa.
Sul posto i militari della Tenenza di Guidonia e quelli del Nucleo Investigativo di Frascati che hanno effettuato i rilievi del caso.

LE ALTRE RAPINE NELLA VILLA
La signora dell’Aquapiper ha subito tre rapine in questi ultimi anni. La prima nel 2006, quando in tre, volto coperto, hanno legato lei e la madre anziana e sono fuggiti con un bottino in denaro di circa 30mila euro.
La seconda risale al 2008, stessa dinamica e quasi lo stesso bottino tra gioielli e contanti.

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