Regione Lazio: oltre 3 milioni per spettacolo dal vivo e un bando per la valorizzazione del patrimonio culturale

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Festival a Tivoli, dentro la splendida cornice di Villa Adriana

“Dopo l’approvazione del nuovo regolamento regionale per lo spettacolo dal vivo nato dal confronto con gli operatori, continua il nostro lavoro di rinnovamento di un settore vitale per il nostro territorio. Sono infatti in arrivo importanti novità: innanzitutto un maggiore stanziamento di risorse, ben il 62% in più rispetto al 2018, che consentirà di finanziare tutti i progetti ammissibili, e poi l’introduzione della triennalità in alcuni ambiti, il rinnovo di tutte le commissioni che avranno durata triennale e l’arrivo di nuovi avvisi pubblici, tra cui uno dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo, che sarà aperto anche ai giovani operatori e darà contributi proporzionali alla qualità dei progetti presentati”. Con queste parole il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti annuncia l’arrivo di nuovi progetti per la promozione dello spettacolo dal vivo e di un bando per la valorizzazione del patrimonio, sempre attraverso lo spettacolo dal vivo, per un totale di oltre 3 mln euro stanziati dalla Regione Lazio.

Infatti, grazie a un ulteriore stanziamento di risorse inserito nella PDL 116 di recente approvazione, saranno finanziati tutti i 77 progetti ammissibili per l’annualità 2019 per un totale di € 2.267.362 (pari al 62% in più rispetto al 2018). In particolare saranno finanziati: 21 attività di produzione spettacolo dal vivo, teatrale e di danza; 30 festival e rassegne di spettacolo dal vivo; 3 ensemble musicali e orchestre e 23 progetti destinati alla formazione, educazione e partecipazione del pubblico. A queste risorse si aggiungono: € 150.000 per il sostegno a iniziative di spettacolo dal vivo a carattere amatoriale; € 104.166 per le residenze di spettacolo dal vivo; €100.000 per le officine culturali e le officine di teatro sociale; gli avvisi quadrimestrali per l’animazione serale del WeGil di Trastevere (con uno stanziamento di € 240.000) e l’avviso pubblico da € 80.000, ancora in corso, per l’animazione estiva 2019 del Castello Santa Severa.

Un’altra importante novità riguarda l’introduzione della triennalità per: attività di produzione (centri di produzione teatrale e di danza); festival e rassegne di spettacolo dal vivo (rassegne di teatro, musica, danza e multidisciplinari e rassegne di artisti di strada); attività di formazione, educazione e partecipazione del pubblico (teatro di figura e iniziative di spettacolo dal vivo per i bambini e l’infanzia). Nella prima annualità bisognerà presentare il progetto triennale e il programma annuale, nei due anni successivi le Commissioni valuteranno i programmi che dovranno mantenere i requisiti quali-quantitativi del progetto triennale approvato. In caso di valutazione negativa il progetto perde il suo contributo.

E infine con uno stanziamento di € 600.000 sarà presentato a breve un nuovo avviso per la valorizzazione del patrimonio regionale attraverso lo spettacolo dal vivo. I progetti devono prevedere la realizzazione di almeno 10 spettacoli dal vivo tra il 1° luglio 2019 e il 20 giugno 2020 in una delle sedi appartenenti alla Rete delle dimore storiche del Lazio (www.retedimorestorichelazio.it) o nei seguenti ambiti territoriali: Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione, Cammini della  spiritualità, Sistema di Ostia Antica e Fiumicino, Sistema della Via Appia Antica.

Possono presentare domanda:

  • Soggetti giuridici privati che operano nello spettacolo dal vivo in possesso di un titolo di disponibilità da parte dei gestori del bene
  • Enti locali, enti di gestione delle aree naturali protette, organi ed istituti del MiBAC competenti in materia, anche in forma associata. I comuni con popolazione inferiore o pari a 15 mila abitanti non sono tenuti alla quota di compartecipazione finanziaria.

Questo avviso introduce due novità sperimentali:

  • Il contributo erogato, che sosterrà fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, viene stabilito proporzionalmente alla qualità dei progetti presentati, all’interno di due forbici: tra i € 30.000 e i € 70.000 per i progetti presentati in forma associata dagli enti pubblici; tra i € 10.000 e i € 30.000 per i progetti presentati in forma singola
  • Possono partecipare all’avviso anche giovani operatori con meno di 2 anni di esperienza.