Sgominata la “Banda della bandana” guidata dal “Marocchino” e dal “Dandy”

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Guidonia Montecelio, sono state le indagini condotte dalla polizia di Guidonia, partite per risalire ai responsabili della rissa di aprile al campo Ferraris di Villanova, a far emergere la presenza sul territorio di un gruppo di giovani tra i 20 e i 25 anni che gestiscono diverse attività criminose sul territorio: un arresto per droga e due denunce per rissa.

Sequestrato quasi mezzo chilo di hashish. Tra i fermati anche uno dei giovani coinvolti nell’aggressione di piazza San Giuseppe Artigiano lo scorso 24 aprile. Gli investigatori stanno lavorando per fare luce su alcuni episodi di spaccio, furto, scippi e rapine che, da quanto emerso, potrebbero essere riconducibili proprio all’attività della “banda della bandana” del “Marocchino” e del “Dandy” di Villanova. Questi, infatti, i soprannomi, ripresi dalla tristemente nota “Banda della Magliana”, fatti propri dai giovani di Villanova.

L’ESITO DELLE INDAGINI
Si è conclusa con un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e due denunce per rissa l‘operazione condotta degli agenti dell’Ufficio di Polizia di Guidonia diretto dal vice questore aggiunto Alfredo Luzi. Gli indagati, infatti, sono risultati coinvolti nella rissa post partita tra Villanova di Guidonia e Albalonga, disputata lo scorso 3 aprile.

LA RISSA AL CAMPO E LE INDAGINI
In quella circostanza, al termine dell’incontro di calcio disputato allo stadio comunale “Attilio Ferraris”, alcuni giovani appartenenti alle due tifoserie avevano ingaggiato una violenta colluttazione. Sequestrati in quell’occasione un’ascia, un birillo da bowling alcuni bastoni e aste.

LE INDAGINI
E’ stato attraverso riscontri fotografici che i poliziotti avevano individuato e poi proceduto all’arresto in flagranza differita di un tifoso e deferito all’autorità giudiziaria altri cinque che avevano partecipato agli scontri. Successivamente lo sviluppo delle indagini seguite a quell’episodio si sono intrecciate ed hanno condotto gli agenti dell’ufficio di Polizia di Guidonia e del Commissariato di Albano a delineare i contorni di un quadro criminale più ampio. G.J. ed un suo coetaneo, entrambi 23enni, considerati i capi organizzatori della frangia dei tifosi del Villanova, a conclusione dei riscontri investigativi e accertamenti, sono stati denunciati per il reato di rissa per aver partecipato agli scontri del dopo partita ma ulteriori sviluppi potrebbero avere le indagini sul loro conto. Per G.J., all’interno della cui abitazione sono stati sequestrati anche cappellini, stendardi e striscioni sono emerse responsabilità anche per ciò che riguarda un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno di alcuni barattoli di pomodori in un mobile della cucina sono stati sequestrati circa 500 grammi di hashish e circa 5 grammi di cocaina già suddivisi in dosi che, venduti al dettaglio, avrebbero fruttato circa 7mila euro.

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