Terme: Italia in Comune chiede un referendum consultivo, no a scorciatoie forzate

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Piscine delle terme Acque Albule

Riceviamo e pubblichiamo

Dalla stampa apprendiamo in maniera confusa e contraddittoria che il Comune di Tivoli vuole, per volontà del Sindaco Proietti, discutere durante il mese di agosto il futuro delle Terme Acque Albule SPA. Riteniamo che qualsiasi scelta su questi aspetti debba coinvolgere direttamente i cittadini Tiburtini. Per questo motivo chiediamo il rinvio dei Consigli convocati per deliberare su questi aspetti così importanti per la Città di Tivoli e l’indizione di un Referendum Consultivo per consentire ai cittadini di potersi esprimere nel merito.

Il ricorso allo strumento referendario è previsto dalla Costituzione e dallo stesso Statuto Comunale. Ogni altra iniziativa, a nostro parere, rappresenta una scorciatoia forzata i cui effetti potranno essere determinanti per il futuro della Città.

Chiediamo il rinvio della discussione del Consiglio comunale convocato per lunedì 6 agosto su questi aspetti nevralgici per la nostra città, preso atto dell’alto valore consolidato del termalismo, rientrante tra le finalità istituzionali.

Italia in Comune Sez. Sandro Pertini