Tivoli: presentato il recupero del Palazzo Mauro Macera

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Presentato  il cantiere a Tivoli per gli interventi edilizi che riguarderanno il completamento del recupero del Palazzo Mauro Macera Il 2024 a cura della  Città Metropolitana di Roma Capitale che aprirà tutti i cantieri dei Piani Urbani Integrati finanziati con il PNRR. Il progetto prevede la creazione di un polo civico che affiancherà il polo museale esistente a Palazzo Macera.

Saranno realizzati nuovi spazi espositivi, uffici culturali, ambienti interattivi ed attrezzati anche al fine di mettere a disposizione spazi di “co-working”, con aree condivise a disposizione di tutta la comunità.

I lavori di ristrutturazione interesseranno i piani terzo, quarto, l’altana sommitale, nonché i locali del piano ammezzato e del piano seminterrato per un totale di 820 mq.

L’assessore Manuela Chioccia

“Questa mattina ho partecipato al convegno organizzato dalla DMO- terre di otium, per lo sviluppo turistico di Tivoli e del territorio.
Come Città Metropolitana di Roma stiamo portando avanti, grazie anche al lavoro del Consigliere delegato all’ambiente Rocco Ferraro, un lavoro di promozione della riserva naturale di Monte Catillo; una riserva che può offrire molte opportunità turistiche per il territorio con più di 33 km di sentieri; uno su tutto la c.d Via dei Lupi che, partendo da Tivoli arriva a Civitella Alfedana, nel cuore del Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise. Una flora e una vegetazione che offrono un’elevata biodiversità.
Oltre alla promozione della riserva abbiamo lavorato anche per la conservazione e la prevenzione dell’area con l’installazione di due termocamere ad ampio raggio per tenere sotto controllo la zona e favorire un intervento immediato in caso di incendio.
Sempre nell’ottica della valorizzazione del territorio di Tivoli lunedì 15 aprile verranno inaugurate le nuove aree di Ponte Lucano; un intervento, finanziato dalla Città Metropolitana di Roma tramite il bando periferie, che ha riqualificato la zona attraverso interventi urbanistici, ambientali e paesaggistici. Riconsegneremo infatti ai cittadini un luogo che per troppo tempo è stato abbandonato, con la creazione di percorsi ciclo pedonali protetti e attrezzati e il recupero spondale del fiume Aniene con la formazione di aree verdi”.