Tivoli: sarà ancora Asa Spa a gestire i rifiuti fino a settembre 2027

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Asa Tivoli

Sarà ancora ASA Spa, la società il cui pacchetto azionario è completamente in proprietà del Comune di Tivoli, ad occuparsi della gestione dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti che i tiburtini producono. Il contratto con l’azienda era scaduto nel 2021 ed il servizio continuava ad essere svolto in regime di proroga.

Il Consiglio comunale, nella seduta del 16 ottobre, ha approvato la delibera di ben 13 pagine, con la quale venivano proposte: la relazione tecnica, a firma del responsabile dell’ufficio ambiente, nella quale veniva ampiamente motivata in termini economici, tecnici e di affidabilità, l’opportunità del rinnovo dell’affidamento all’azienda in house,venivano quantificati i costi complessivi del servizio e valutata l’offerta complessiva che ASA Spa aveva presentato, in seguito alla richiesta di offerta del Comune. Le cifre sono rilevanti ed in base ad esse verrà calcolata l’aliquota base della Tari che i tiburtini dovranno versare per coprire i costi dell’importante servizio. In seguito ai calcoli dei tecnici del Comune il costo annuale del servizio sarebbe di 9.143.279,38 Euro mentre l’offerta presentata dalla società ha visto un importo annuo di 8.343.910 di Euro che, aggiungendo iva e servizi aggiuntivi a domanda, potrebbe raggiungere costi, ai fini della Tari, di circa 11 milioni. Il nuovo contratto di affidamento, sarà inviato all’ANAC, l’autorità anticorruzione e in assenza di osservazioni, dopo sessanta giorni potrà essere firmato dalle parti. Previsto inizialmente per 9 anni, il contratto, in preparazione dallo scorso anno, ha visto entrare in vigore la nuova legge regionale sui rifiuti che creava gli Ambiti territoriali, cinque, coincidenti con le Province, città di Roma esclusa.

 

Nella foto: l’amministratore unico di Asa Tivoli spa, Francesco Girardi.

 

Centoventi i Comuni ricompresi in quello della città metropolitana, troppi per molti sindaci e con differenze troppo rilevanti, tanto che, in una riunione svoltasi a Tivoli, era stata ipotizzata una richiesta di rinvio dell’entrata in vigore delle Legge, cosa poi avvenuta con l’insediamento della nuova amministrazione regionale. E’ rimasto però fissato il divieto, imposto ai Comuni del Lazio, di non firmare nuovi contratti di affidamento per la gestione dei rifiuti con scadenza successiva al 31 dicembre 2027. Un ridimensionamento dell’ipotesi del Comune tiburtino che prevedeva invece un contratto di nove anni atto a diluire le spese di investimento su nuovi mezzi ed impianti di recupero delle frazioni differenziate. Tornando quindi a quello che sarà il nuovo affidamento ad ASA Spa, i servizi saranno ampliati ed integrati in direzione di quella che, in base alle normative nazionali, dovrebbe divenire la tariffa puntuale. Praticamente la tassazione non sarebbe più applicata in base alla superficie delle abitazioni o degli esercizi commerciali ma in base alla quantità di rifiuti prodotti dagli utenti. Un sistema già avviato in alcuni Comuni e sperimentalmente anche a Tivoli con l’utilizzo di mastelli intelligenti e buste con codice a barre.

Gli investimenti vedranno il potenziamento dei mezzi di raccolta, un nuovo impianto di recupero e selezione di alcuni materiali differenziati che sul mercato potrebbero garantire introiti aggiuntivi per la società, un nuovo centro di raccolta per rifiuti solidi, umidi esclusi, a Tivoli terme. A corollario, l’azienda ha in corso lo svolgimento di un bando per l’assunzione di tredici nuovi operatori, da destinare alla raccolta stradale ed alla squadra per il recupero dei troppi rifiuti abbandonati lungo circa settanta chilometri di strade abitate da servire o dispersi sul territorio.


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