Tivoli: via dei Sosii per soli pedoni o quasi

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Le linee di indirizzo ormai sono precise, dall’Europa, dal Governo, dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, una sola voce: occorre limitare le possibilità di accesso delle auto private ai centri storici, in modo particolare per quelle città che la “Zonizzazione del territorio regionale ai fini della valutazione della qualità dell’aria” approvata attraverso una delibera, ha posizionato in classe 1. Tivoli fa parte dell’elenco appartenendo a quello che viene definito Agglomerato di Roma e deve rispettare le disposizioni dei due Enti sovradeterminati: Regione e Città metropolitana.

Centri storici

Le indicazioni coinvolgono maggiormente le cittadinanze dei grossi centri urbani che hanno un centro storico di rilevanti dimensioni. In esse il traffico è notevole e spesso convogliato unicamente su poche strade di attraversamento affiancate da un reticolo di strette in quartieri ad alta densità abitativa. Sono le città in cui, in centro, la qualità dell’aria lascia a desiderare e per le quali, entro il 2030, i provvedimenti dovranno essere più restrittivi e sintetizzati in poche parole: diminuire il traffico scoraggiandone l’affluire. PUMS Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Roma capitale lo dice chiaramente citandone gli obiettivi principali: disincentivare l’uso del mezzo privato motorizzato, potenziamento della ciclabilità e della pedonalità, interventi di riqualificazione dello spazio urbano quali la realizzazione di Zone 30, aree pedonali ed altre forme di moderazione del traffico e della velocità, disincentivare l’uso dell’auto privata in alcune zone all’interno del proprio territorio aumentandone così la salubrità dell’aria. Il PUMS della Città metropolitana ha coinvolto molti comuni, Tivoli compresa che ha ricevuto una menzione di merito per le presenze nelle sedute di preparazione e confronto. Il piano è pronto, consiste in una decina di relazioni, con annessi allegati, che analizzano la situazione e propongono le linee guida che dovranno essere applicate, secondo le direttive europee entro il 2030.

La direttiva UE

Il Piano è attualmente depositato in Regione per essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica. La Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale è stata introdotta nella Comunità europea dalla Direttiva 2001/42/CE, ed è entrata in vigore il 21 luglio 2001. Rappresenta un importante contributo all’attuazione delle strategie comunitarie per lo sviluppo sostenibile rendendo operativa l’integrazione della dimensione ambientale nei processi decisionali strategici. Nascono dalle linee guida del Piano le recenti modifiche alla circolazione che, a Tivoli, hanno visto l’attivazione della Zona a traffico limitato di via Inversata, via 2 Giugno, via Pietro Nenni, l’espansione della fascia blu e l’approvazione recente, da parte della Giunta comunale, di una delibera che indica alla Polizia locale di istituire, sperimentalmente, un’area pedonale in un tratto di via dei Sosii, quello già a traffico limitato, che inizia dalla Fontana di Gemma e termina alla confluenza con via di Ponte Gregoriano.

Qualità aria

Sarà quindi avviata la procedura che porterà alla pedonalizzazione di un nuovo tratto stradale per alleggerire il traffico in centro e migliorare la qualità dell’aria favorendo la ripresa di una strada che, nonostante la presenza di palazzi storici, è stata finora trascurata a differenza delle parallele via Palatina e via Ponte Gregoriano per le quali la pedonalizzazione ha rappresentato una rinascita. Gli anziani ricorderanno che fino ad una ventina di anni fa la Tivoli commerciale e del passeggio era limitata a via del Trevio. Secondo quanto definito nella delibera, il tratto di via dei Sosii sarà una area pedonale più morbida delle altre già attive in città: nelle ventiquattro ore sono previste due fasce orarie per il carico e scarico, sono previsti permessi di transito anche per le auto che usufruiscono del parcheggio privato multiplo presente e potranno transitare, nelle intere ventiquattro ore, i residenti nel tratto pedonale e quelli che risiedono in via Domenico Giuliani e dei vicoli che da essa si dipartono.

Piazza Massimo

Per accedere alla zona centrale ed agli uffici comunali, sarà utilizzabile il tratto in salita di via dei Sosii dalla Fontana di Gemma a via del Trevio. Saranno disponibili, analogamente a quanto avviene per la ZTL del centro medievale, ventidue abbonamenti a prezzo scontato ma senza garanzia del posto, nel parcheggio multipiano di Piazza Massimo. Nella stessa delibera sono inoltre previste le Aree pedonali, tutelate da videocamera, di via Boselli, via Santa Maria Maggiore e Piazza Trento nelle quali l’accesso era già limitato ma privo di controllo video. In esse sarà ammesso l’accesso, limitato ad un tempo determinato, per coloro che devono accompagnare i bimbi che frequentano la Scuola dell’Istituto San Getulio. Per la concessione di tutti i permessi di accesso è previsto il controllo relativo alla regolarità contributiva con la Tari.


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