Una guida per far conoscere le bellezze del Lazio

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Una guida per far conoscere le bellezze del Lazio, in particolare 30 itinerari da percorrere nell’arco di una giornata. Si chiama, realizzata da Unioncamere Lazio in collaborazione con il Touring Club, ed è stata presentata oggi pomeriggio presso il Tempio di Adriano a Roma. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha spiegato come Unioncamere Lazio ha intrapreso questo progetto per far conoscere le tante ricchezze paesaggistiche e naturalistiche del Lazio. Anche perché nella regione si sta registrando un crescente interesse verso il turismo esperienziale all’aria aperta. “Dopo due anni di pandemia e con una guerra alle porte- ha dichiarato Tagliavanti- le persone hanno bisogno di uno spazio di riflessione e non è un caso se molte persone hanno deciso di intraprendere questo tipo di esperienza.

Tra l’altro il turismo dei sentieri permetterebbe di ampliare l’offerta per chi viene a visitare Roma allungando la sua permanenza nella Capitale che adesso è di pochi giorni”. Non solo “i sentieri indicati in questa guida sono per tutti- ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Roma- non ci sono camminate da 8 ore pensati per escursionisti professionisti, ma percorsi adatti a tutti”.
Franco Iseppi, presidente del Touring Club, ha voluto sottolineare come “la composizione della pubblicazione, che prevede un taccuino oltre alla guida, dica già molto sulla funzione che vuole ricoprire: conoscenza e memoria. La guida, che è la conoscenza, e taccuino, che è memoria”.
La guida è stata redatta da due giornalisti e scrittori di viaggio Stefano Ardito e Natalino Russo che hanno illustrato il volume e i 30 sentieri, sei per ognuna delle 5 province, dedicati alle vette, ai borghi, all’acqua, alla fede, alla storia e alla natura. All’incontro è intervenuta l’assessore al Turismo della Regione Lazio Valentina Corrado che ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto nella realizzazione della Guida che “permetterà di promuovere la conoscenza di tanti luoghi meravigliosi, ma poco conosciuti intorno a Roma”.
L’assessore ha voluto però anche ricordare come sia necessario “lavorare molto sulla cultura dell’accoglienza, anche da parte degli operatori del settore. L’11% del territorio del Lazio è verde, abbiamo un tesoro da valorizzare, ma chi si appresterà a compierli potrà non solo immergersi nel verde, ma anche nella Storia dei luoghi”.