Una petizione con due proposte per salvare l’Olivieri di Tivoli

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Riceviamo e pubblichiamo

L’anno scolastico per gli Studenti dell’Istituto Professionale Olivieri di Tivoli non è mai iniziato.

Fin dal primo giorno di apertura è giunta dalla Città Metropolitana la dichiarazione di inagibilità con gli Studenti costretti a ricorrere alle misure alternative non in presenza pur di seguire le lezioni.

L’Istituto Orazio Olivieri ospita circa 700 Studenti con provenienza territoriale in gran parte esterna alla Città di Tivoli e garantisce una diversificazione accentuata e articolata nei corsi didattici offerti.

Improvvisamente questi giovani si sono trovati a non poter seguire nella normalità tali corsi.

Le risposte fino ad ora giunte in termini di riavvio di una qualche normalità didattica non sembrano adeguate e soprattutto non tengono conto delle esigenze palesate dalle centinaia di giovani coinvolti.

Non convincono le proposte di riallocazione provvisoria della struttura attraverso moduli prefabbricati collocati in realtà fisiche e geografiche del Comune di Tivoli in grado solo di aumentare i disagi di mobilità con grave nocumento per la serenità scolastica degli studenti interessati e coinvolti.

Riteniamo che le uniche possibilità siano ristrette alla Città di Tivoli intesa come parte alta del Comune e non nella periferia dello stesso.

invitano il Sindaco di Tivoli a prendere in visione due proposte per la collocazione dei Moduli che gli stessi hanno individuato presentandole come le uniche idonee a risolvere il problema.

I Firmatari della Petizione invitano il Sindaco di Tivoli a farsene carico e a verificare nel concreto e con tempi brevi la fattibilità delle proposte avanzate.

Tali proposte sono :

  • Terreno sito in località Largo Saragat, nei pressi del Liceo Scientifico Spallanzani, di proprietà privata;
  • Sito EX Lattanzi in località Bivio di San Polo, di proprietà del Comune di Tivoli e già dotato di alcuni servizi essenziali e di alcuni allacci tecnici .

Le due località proposte hanno il pregio di essere inserite all’interno di un perimetro ben servito dai mezzi pubblici in aree non intasate e maggiormente funzionali dal punto di vista logistico, anche con il supporto eventuale di bus navetta.

I Firmatari invitano il Sindaco a dare una risposta concreta nel più breve tempo possibile.

Il link della petizione

https://chng.it/ZrzqhZP5FC