Senza soldi da quattordici mesi, la Cat annaspa a causa dei mancati pagamenti della Regione e vive tra i sacrifici in attesa di uno spiraglio di luce. La cooperativa che gestisce il trasporto pubblico a Tivoli è in crisi, come del resto tutte le altre società che dipendono dai finanziamenti regionali, e sta cercando in tutti i modi di continuare ad assicurare il servizio dei bus locali.
Per ora ci sono stati solo tre giorni di “stop”, causati non da volontà di “manifestare” ma dall’impossibilità di pagare il gasolio. Gli stessi dipendenti e soci della coopeativa, hanno già messo in conto da tempo che non riceveranno ne tredicesima ne quattordicesima. Gli stipendi, ed il pagamento dei contributi, sono fermi al mese di settembre.
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Ad oggi, infatti, la Cat vanta un credito nei confronti della regione di un milione e 500 mila euro, circa, e 340 mila euro da parte del comune per Iva ed oneri vari. .
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