Tivoli, dal biglietto unico alla Scia. Il comune cerca di fare cassa
Tempi difficili per le amministrazioni comunali alle prese con pochi soldi e servizi da mantenere. Anche Palazzo San Bernardino cerca di fronteggiare l’emergenza economica mettendo a regime quello che c’è prendendo qualcosa dove si può. Così il comune di Tivoli propone il pagamento della Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, che non riguarda più le […]
Tempi difficili per le amministrazioni comunali alle prese con pochi soldi e servizi da mantenere. Anche Palazzo San Bernardino cerca di fronteggiare l’emergenza economica mettendo a regime quello che c’è prendendo qualcosa dove si può. Così il comune di Tivoli propone il pagamento della Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, che non riguarda più le sole attività commerciali ma anche i lavori edili. Secondo una stima fatta dagli uffici comunali il guadagno, una volta introdotta la gabella, si aggirerebbe intorno ai 30mila euro al mese. “Nel comune di Guidonia Montecelio si pagano 300 euro per la Scia – dice il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti -, a Tivoli niente. Questo vuol dire che ci sono delle entrate che vanno ottimizzate. Prendiamo anche i condoni, sono fermi dal 1985. Tra novembre e dicembre ci sono stati tagli per un milione e mezzo di euro. Noi abbiamo eliminato quello che potevamo. Lo dimostra il fatto che non abbiamo niente per le spese di rappresentanza, ora bisogna capire come garantire standard adeguati con pochi mezzi”. Tra le iniziative messe in campo anche quella relativa la biglietto unico per le ville tiburtine, su cui l’amministrazione pensa di guadagnare qualcosa. Ogni anni sono molti i visitatori che arrivano nella Città dell’Arte e finora dai biglietti di ingresso non si è guadagnato nulla. “La nostra proposta è che una parte dei soldi sia destinata alle finanze comunali – conclude il primo cittadino -. In vista dell’istituzione del biglietto unico per le ville tiburtine, pensavamo ad una cifra anche piccola, un euro, da lasciare a Tivoli che può essere investita nel settore turistico”.

