Tivoli, elezioni: una task force contro “manifesto selvaggio”
Le elezioni si avvicinano e torna, puntuale, lo spettro delle affissioni selvagge. In ogni tornata elettorale, infatti, la città è andata incontro la rischio di essere deturpata dai manifesti dei più disparati partiti, spesso anche di candidati non della zona. Da palazzo San Bernardino, e dal gruppo Capitani Coragiosi del Pdl, è partito l’appello a […]
Le elezioni si avvicinano e torna, puntuale, lo spettro delle affissioni selvagge.
In ogni tornata elettorale, infatti, la città è andata incontro la rischio di essere deturpata dai manifesti dei più disparati partiti, spesso anche di candidati non della zona.
Da palazzo San Bernardino, e dal gruppo Capitani Coragiosi del Pdl, è partito l’appello a rispettare la città.
“Il mese della campagna elettorale è sempre molto vivace – ha commentato l’assessore all’Ambiente Federico Lazzaro – e il comune come sempre metterà a disposizione delle forze politiche gli appositi bandoni dove affiggere i manifesti elettorali. Sarà mio dovere attivare sicuramente un task force per questo particolare periodo che che intensifichi di più il controllo e l’eventuale pulizia. E’ mio interesse ricordare che per le affissioni di questo tipo non c’è il servizio dell’Asa srl ma è tutto demandato alle cooperative e i partiti politici che gestiscono l’affissione direttamente. Lancio un appello proprio ai partiti: chiedo a loro di dare l’esempio ai cittadini e quindi cercare in tutti i modi di non abusare degli spazi e soprattutto di usare solo degli quelli disponibili senza affiggere manifesti su muri o altri luoghi. Oltre ciò chiedo di non esasperare la campagna, voglio dire che è inutile andare a strappare i manifesti altrui e alimentare una corsa inutile che provoca solo sporcizia e malcostume. Tutti hanno il diritto di fare propaganda e se c’è il rispetto di tutti vi è in primis il rispetto per la città e per tutte le forze impegnate nelle elezioni”.
Sulla stessa linea anche il consigliere comunale Ettore Tirrò: “Anche se il servizio non è direttamente affidato al comune o alle nostre aziende, come amministrazione abbiamo l’obbligo di vigilare. Sono certo di una collaborazione da parte di tutti i partiti, ma chi proverà a fare il furbo o trasgredirà le regole non avrà sconti.
Il primo segnale in questa campagna elettorale diamolo così: rispettando e facendo rispettare le regole”.

