Sant’Angelo Romano, il sindaco Mario Mascetti è intervenuto in merito alla possibilità della realizzazione di impianti di biomassa in prossimità della frazione Ponte delle Tavole, convocato per il 7 febbraio un consiglio comunale straordinario.
Dure le reazioni del primo cittadino :“La Provincia di Roma è in procinto di rilasciare autorizzazioni per l’istallazione di 3 impianti a biomassa liquida (Olii Vegetali) su territorio del Comune di Guidonia Montecelio e precisamente a Capaldino vicino alla Palombarese, al Bivio di Molette in prossimità del confine territoriale con Sant’Angelo Romano (frazione Ponte delle Tavole) e Fonte Nuova – così in una nota ufficiale del sindaco diffusa sul sul suo profilo facebook – Si tratta di motori diesel che bruceranno giorno e notte olii vegetali. Sembra che detti impianti disperdono una cospicua quantità di polveri finissime PM10 e PM2,5 nell’atmosfera per un raggio di 15 chilometri. Queste ennesime fonti di fumi si verranno ad aggiungere: alla cementeria Buzzi Unicem, una delle più grandi d’Europa; alla seconda discarica più grande del Lazio dopo Malagrotta, l’Inviolata con annesso impianto a biogas (già concesso dalla Provincia l’inevitabile raddoppio della capacità di trattamento); alle polveri sottili dell’autostrada A1 Milano-Napoli da sommarsi a quelle provocate dal traffico locale della provinciale Palombarese, le quali, già sottoposte a monitoraggio da parte della Provincia di Roma, hanno rivelato svariati sforamenti dei PM10 e 2,5 riconducibili alle polveri del traffico veicolare”. Non è quindi questione esclusivamente degli impianti ma il carico di fonti inquinanti già esistenti sul territorio. “Ci potrebbe essere – continua Mascetti -, in tutto il comparto e in particolare sulla Via Palombarese, un alto livello di movimentazione veicolare di autocisterne, necessarie per il trasporto degli olii, provenienti quasi certamente dal Sud America dove sono situate svariate coltivazioni OGM. Si potrebbe avere in tutta l’area di Fonte Nuova e Sant’Angelo Romano il deprezzamento degli immobili e la ricaduta negativa sulle attività commerciali del territorio. Inoltre non ci sono garanzie che tali impianti, oggi alimentati da biomasse liquide, non si trasformino in impianti di incenerimento o di trattamento dei rifiuti”. Cosa fare allora? Il sindaco Mascetti ha intenzione di portare avanti una “diffida” alla Provincia “ad autorizzare i suddetti impianti” ed ha convocato “il consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente per le 14 di giovedì 7 febbraio”. Sempre per il 7 è previsto il consiglio comunale a Fonte Nuova per approvare un regolamento ad hoc. Nel frattempo continua la protesta dei cittadini in attesa dell’assemblea pubblica e della fiaccolata promossa ed organizzata dal Comitato Popolare di Fonte Nuova, Sant’Angelo e Guidonia per il giorno 9 febbraio alle ore 18.30 a Santa Lucia con partenza dalla Piazza delle Rose sino alle Molette.
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