Gallotti, dopo le dimissioni il Pd invoca lo scioglimento del consiglio
Oltre le dimissioni del sindaco, il Pd di Tivoli guarda avanti ed invoca lo scioglimento anticipato del consiglio comunale per scongiurare il rischio di “un anno e mezzo di commissariamento”. “Rivolgo un appello a tutti i consiglieri comunali tiburtini – ha commentato con una nota Alessandro Fontana, consigliere comunale e segretario cittadino del Partito democratico […]
Oltre le dimissioni del sindaco, il Pd di Tivoli guarda avanti ed invoca lo scioglimento anticipato del consiglio comunale per scongiurare il rischio di “un anno e mezzo di commissariamento”.
“Rivolgo un appello a tutti i consiglieri comunali tiburtini – ha commentato con una nota Alessandro Fontana, consigliere comunale e segretario cittadino del Partito democratico -, ad avere un ultimo sussulto di dignità e coerenza, sottoscrivendo subito il nostro documento per lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, così da consentire ai cittadini di poter eleggere già a maggio 2013 un nuovo sindaco e una nuova amministrazione comunale ed evitare un anno e mezzo di commissariamento che avrebbe conseguenze deleterie per la nostra città”.
“Rassegnando le dimissioni – continua Fontana – Sandro Gallotti ha certificato il fallimento della sua Amministrazione e della maggioranza di centrodestra che lo sosteneva. Una coalizione nata con l’unico scopo di impedire la vittoria del centrosinistra, occupare posti di potere e priva di un progetto di sviluppo della città di Tivoli. Alla prova dei fatti, è subito emersa la debolezza politica e istituzionale del centrodestra tiburtino, l’assenza di una visione strategica per la crescita economica e sociale della nostra città. L’unico collante a cementare una parvenza di unità delle destre era rappresentato dalla volontà di accaparrarsi poltrone nel Comune e nelle aziende municipali. Il Pd, che in questi due anni ha condotto responsabilmente una dura battaglia di opposizione è pronto a fare la sua parte. Già dalle prossime ore, inizieremo una serie di incontri con le forze politiche, sociali, imprenditoriali e civiche, per delineare un nuovo progetto di governo della città, in grado di restituire fiducia e speranza alla nostra città. Ma bisogna chiudere immediatamente la fallimentare esperienza di Sandro Gallotti e voltare pagina”.

