Speciale “regionali”, le nostre tre domande ai candidati: Pierluca Dionisi
Speciale “regionali”, le risposte di Pierluca Dionisi, candidato di Lista Civica per Bongiorno Presidente. In occasione di queste prossime elezioni regionali notizialocale.it ha deciso di porre a tutti i candidati della provincia est di Roma un’intervista composta da tre domande ciascuno, le medesime per ognuno. COME MAI HA DECISO DI CANDIDARSI? Per passione, perché amo […]
Speciale “regionali”, le risposte di Pierluca Dionisi, candidato di Lista Civica per Bongiorno Presidente.
In occasione di queste prossime elezioni regionali notizialocale.it ha deciso di porre a tutti i candidati della provincia est di Roma un’intervista composta da tre domande ciascuno, le medesime per ognuno.
COME MAI HA DECISO DI CANDIDARSI?
Per passione, perché amo profondamente il mio Paese, l’Italia, la mia Regione, il Lazio, e il mio territorio, quello della Provincia di Roma, dove da anni sono impegnato anche come sindaco di un piccolo comune, Canterano. E perché amo profondamente la politica, non quella dei Batman e dei Maruccio, ma quella intesa nel suo significato più nobile, che ha un solo nome: il bene comune. Il problema di questi anni è quello di aver aperto i cancelli della politica ad individui senza moralità, senza senso dello Stato e della legalità. Io credo nella buona politica e, nella mia esperienza, l’ho praticata, non solo predicata.
QUALI SONO I TRE PUNTI PRINCIPALI DEL VOSTRO PROGRAMMA?
Più che punti li definirei precedenze. Il motto della mia campagna è infatti “Tu hai la precedenza”. Precedenza al lavoro: è necessario un serio e puntuale impegno contro il precariato e interventi che favoriscano l’occupazione dei giovani, attraverso incentivi alle imprese, delle donne, e la ricollocazione di tutti quei soggetti, ancora in età lavorativa, che la crisi ha mandato a casa nella disperazione più totale. Precedenza alla sanità: una sanità dove si eliminino gli sprechi, le ruberie, dove non si facciano tagli lineari, ma si tutelino le eccellenze. Vede, il piccolo ospedale di una zona montana non può e non deve essere uguale alle grandi strutture cittadine. E poi precedenza ai trasporti: è da una mobilità sostenibile che dipendono le vite di tutti noi e lo sviluppo di un Paese. È necessario investire e potenziare la rete ferroviaria regionale e i nodi di scambio.
CHE IMPORTANZA RIVESTE UNA CANDIDATURA”DEL TERRITORIO” PER QUESTO TERRITORIO?
Ha una grandissima importanza, perché chi vive e amministra in questo territorio, ne conosce i problemi, le difficoltà e le richieste. Sono andato molte volte in Regione per far presente le tante emergenze del mio paese e della Valle dell’Aniene. Ebbene, non ho mai ricevuto risposte. Io sono un amministratore e so cosa significa combattere ogni giorno con le necessità delle persone, con tante miserie ed emergenze. Vede, la mia Giunta, ed io stesso, abbiamo rinunciato a indennità e gettoni di presenza, perché quei soldi servono ad aiutare le persone che hanno bisogno. Abbiamo fatto qualcosa di speciale? No, semplicemente il nostro dovere.

