Tivoli, una discarica abusiva in ogni quartiere
Lotta al degrado, di strada da fare a Tivoli per combattere le discariche abusive ce n’è tanta. Negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni, da parte di cittadini e delle associazioni, di cumuli di rifiuti in diversi punti del territorio comunale. Senza nessun scrupolo, oltre che per l’ambiente, anche per zone di particolare pregio paesaggistico […]
Lotta al degrado, di strada da fare a Tivoli per combattere le discariche abusive ce n’è tanta. Negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni, da parte di cittadini e delle associazioni, di cumuli di rifiuti in diversi punti del territorio comunale.
Senza nessun scrupolo, oltre che per l’ambiente, anche per zone di particolare pregio paesaggistico e naturalistico come la riserva naturalistica di Monte Catillo, il bosco del Bivio di San Polo, la strada di Quintiliolo, Monte Ripoli o davanti al tempio della Tosse (sotto il Santuario d’Ercole Vincitore).
Materassi, televisori, materiale isolante usato nell’edilizia, guaina impermeabilizzante, eternit e sanitari, nelle discariche si trova davvero di tutto. L’Ufficio decoro urbano, aperto il 29 gennaio e gestito dalla polizia ambientale dell’associazione Dita, ha denunciato rifiuti in vari punti della città, non ultimo l’ex campo di calcio Stella Mattutina. I volontari della protezione civile dei Royal Wolf Ranger, invece, hanno segnalato una discarica nella boscaglia del Bivio di San Polo. Diversi cittadini “indignati” hanno sfogato la loro rabbia fotografando, riprendendo, e condividendo su facebook i cumuli di rifiuti dell’area protetta del Catillo, di Monte Ripoli e di via degli Orti. Massima allerta, poi, nell’area di via di Pomata, dove non si fa in tempo a rimuovere i mucchi di calcinacci che vengono scaricati nuovamente, e Stacchini, dove i cumuli di spazzatura non si contano neanche più e tutta l’area dell’ex Polveriera – ed intorno alla vecchia fabbrica fino a via di Cesurni -, è trasformata in un’unica, grande, discarica a cielo aperto.
Da palazzo San Bernardino cercano di tamponare la situazione, intervenendo in seguito alle diverse segnalazioni, ma non sempre l’impegno è sufficiente. Capita, così, che un materasso matrimoniale resti per mesi davanti al santuario di Quintiliolo. “Stiamo programmando maggiori controlli sul territorio – ha commentato l’assessore all’Ambiente Federico Lazzaro, che da quando si è insediato ha dato il via a diversi progetti contro il degrado – che si affiancheranno agli interventi di pulizia. Quello delle discariche abusive, però, è un fenomeno difficile da contrastare. Diverse segnalazioni sono già arrivate all’indirizzo e-mail aiutaciapuliretivoli@gmail.com, che è stato attivato proprio per combattere queste situazioni di degrado”.



