A vuoto il consiglio comunale della verità. Il terzo appello non basta e alle fine si va tutti a casa. Nulla di fatto per l’appuntamento di questa mattina. Il parlamentino cittadino, riunito per la prima volta dopo le dimissioni del sindaco, Sandro Gallotti, ha sciolto le righe prima del tempo.
Praticamente vuoti i banchi della maggioranza mentre l’opposizione, tra primo e secondo appello, si è presentata quasi a ranghi completi. Nel frattempo nelle stanze dei bottoni continuano gli incontri per salvare l’amministrazione comunale. Sul piatto una prima bozza di accordo che porterebbe al sesto rimpasto di giunta in meno di tre anni. Lo schema papabile è quello che vede 3 assessori in quota al Pdl, 3 al gruppo di Alleanza per Tivoli, 1 a Fratelli d’Italia e 1 ad Amore per Tivoli. Sarà la combinazione giusta?
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