I soldi stanno arrivando, non sarebbero più a repentaglio gli stipendi dei dipendenti comunali di Tivoli.
Dopo la lettera di denuncia dei sindacati, preoccupati per il rischio che le casse di palazzo San Bernardino non riuscissero ad erogare i salari di marzo, dal Municipio hanno voluto tranquillizzare i lavoratori.
Gli enti sovra comunali, in pratica, stanno saldando quanto dovuto. Un’iniezione di liquidità nei conti dei Municipio, dopo che già i sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione.
“Non sussiste alcun concreto rischio del pagamento degli stipendi – hanno spiegato dal Palazzo di piazza del Governo – e che, anzi, grazie ai solleciti del sindaco Sandro Gallotti nei confronti degli enti sovra comunali, ed in particolare la Regione Lazio, sono stati conseguiti i pagamenti dovuti al Comune grazie ai quali sarà permesso di garantire la regolare erogazione delle retribuzioni mensili dei dipendenti comunali. Inoltre stessi solleciti urgenti saranno rivolti ad altri Enti e Istituzioni dai quali il Comune attende pagamenti, tra i quali Provincia di Roma e Ministero di Grazia e Giustizia”.
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