Due ospedali senza Risonanza magnetica, per Tivoli e Colleferro è necessario l’arrivo di queste attrezzature ma su chi dovrà utilizzarle scoppia la polemica. “Siamo in disaccordo non sull’inserimento delle attrezzature, necessarie – ha spiegato il segretario Cisl Funzione Pubblica Dimitri Cecchinelli – ma sulla gestione esterna di questo servizio. La risonanza magnetica è essenziale, ad oggi tutti gli utenti sono costretti a ricorrere alle strutture private. Noi, però, chiediamo che sia gestito da personale interno, così come tutti gli altri servizi fondamentali. E’ un’esternalizzazione che non serve, loro si giustificano con il blocco delle assunzioni del personale. Noi, invece, riteniamo che con l’ottimizzazione delle risorse già presenti in azienda si riesca a garantire il servizio”.
“Anche perché – continua Cecchinelli – la Risonanza magnetica è un esame che ha urgenza differibile, ovvero può essere anche programmato al contrario della Tac che, invece, spesso è urgente. Incentivando ed ottimizzando il personale di Tivoli e Colleferro si può gestire questo servizio e sarebbe una soluzione più economica rispetto all’appalto. Ancora non abbiamo ricevuto una risposta ufficiale, ma ne stiamo parlando. Con questa Direzione, va detto, c’è sempre stato modo di confrontarci”.
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