Guidonia, avvicina una prostituta e poi la rapina, arrestato 40enne
Guidonia Montecelio, 40enne della zona finito in manette dopo aver rapinato una prostituta e minacciato i militari con un’arma antica. E’ successo la scorsa notte quando l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha avvicinato una prostituta romena di 24 anni in via Tiburtina all’altezza di Setteville e dopo averla fatta salire si è appartato con […]
Guidonia Montecelio, 40enne della zona finito in manette dopo aver rapinato una prostituta e minacciato i militari con un’arma antica.
E’ successo la scorsa notte quando l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha avvicinato una prostituta romena di 24 anni in via Tiburtina all’altezza di Setteville e dopo averla fatta salire si è appartato con lei. Subito dopo la prestazione, il 40enne ha poi aggredito la ragazza, minacciandola con una pistola, per farsi consegnare tutti i soldi. E così, dopo aver arraffato il bottino di circa 200 euro, l’uomo è scappato a piedi. Allertati dalla vittima, sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli ad arrestare il 40enne con le accuse di “rapina aggravata, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni”. Il 40enne, infatti, è stato rintracciato poco dopo in via Manzoni: all’alt imposto dai Carabinieri lui ha risposto estraendo dalla tasca una pistola e puntandola contro i militari. Ma grazie ai militari nessuno si è fatto male. Con estrema sorpresa l’arma impugnata dall’uomo era una “Luger P08”, calibro 9, risultata rubata ad un collezionista di armi da guerra. “Si tratta – spiegano dall’Arma – di una pistola fabbricata nel 1916, utilizzata dall’esercito tedesco sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, assolutamente funzionante e caricata con 6 proiettili cal. 9 parabellum”. Per l’uomo si sono spalancate le porte del carcere di Rebibbia.
